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Diocesi: siamo inviti a destinare la colletta di Venerdì Santo alla Terra Santa

Di Don Gianni Croci

DIOCESI – “A conclusione della I lettera ai Corinzi (cap. 16), l’Apostolo Paolo propone l’iniziativa della colletta per la chiesa di Gerusalemme.
Un’iniziativa che oltre a portare soccorso ai cristiani più bisognosi vuole essere un gesto concreto di comunione tra la chiesa madre e le altre.

Commentando il testo nella I stazione quaresimale a Cupra marittima, il Vescovo Carlo ha detto : “La chiesa di Gerusalemme era nel bisogno, San Paolo attraverso  la colletta afferma l’importanza dell’unità della Chiesa, dice alla chiesa di Corinto che non si può disinteressare delle altre chiese, compresa quella di Gerusalemme, non può dire di bastare a se stessa, ma si deve aprire alle altre comunità. La chiesa di Corinto non è una chiesa ricca, può dare poco, ma San Paolo ricorda che il punto è la fraternità, perché è così che si costruisce l’unità” .

Ora, come è tradizione in tutta la Chiesa, il venerdì santo, mentre ci si riunisce per la memoria della dolorosa passione di Cristo, le comunità cristiane sono chiamate ad esprime, con la preghiera ma anche con la carità concreta, la propria vicinanza ai fedeli che vivono nei luoghi dove é vissuto Gesù.

Tale colletta è quanto mai necessaria nell’attuale momento drammatico in cui versa l’intera regione del medio oriente, anche a motivo di tantissimi sfollati che fuggono dalla Siria e dall’Iraq, dove la guerra sembra non finire mai.

Sarebbe bello se ogni comunità parrocchiale della nostra diocesi nella celebrazione della passione di venerdì prossimo potesse organizzare questa colletta al fine di garantire alla Terra Santa il sostegno necessario per le esigenze della vita ecclesiale ordinaria e per tutte le diverse necessità.

Le offerte possono essere inviate o consegnate in Curia specificando la destinazione.

Redazione: