MLAC – Si svolgerà sabato 21 marzo a Potenza Picena la 6^festa di S. Giuseppe proposta dal MLAC . “Artisti del lavoro. Essere audaci e creativi (EG 33)” è lo slogan manifesto-marchedella festa che si svolge a livello regionale e parallelamente nelle diverse regioni italiane nella settimana in cui si celebra la solennità di S. Giuseppe, per valorizzare la creatività e l’arte del lavoro. Questa volta è l’arcidiocesi di Fermo a ospitare la festa. Il MLAC con l’Azione Cattolica diocesana l’ufficio diocesano per la pastorale sociale, il Coordinamento degli Oratori fermani e il Progetto Policoro, invita tutti per le 17.30 presso l’Istituto delle suore del SS. Redentore e della Beata Vergine Addolorata a Potenza Picena. Qui si potrà visitare l’antico laboratorio tessile in un percorso di tessitura tra storia e futuro.

La storia: iniziata nell’800, del carisma della carità dell’Istituto verso le donne e i bambini sostenuto dal lavoro proprio nel campo tessile, con la realizzazione di tessuti di alto pregio e bellezza. Un’attività a cui, tra il 1920 e il 1942,la madre generale Sr Ida Murri, sorella di don Romolo Murri, diede  un forte impulso comprando nuovi telai. Lavoro e intensa preghiera hanno sostenuto l’opera educativa e di carità dell’istituto. Il percorso del Laboratorio si snoderà tra antichi telai e manufatti di broccato, di seta e lino, che nel tempo hanno realizzato corredi di nozze di molte casate nobili. Telai funzionanti e una storia raccolta dalla maestra d’arte Paola Sabbatini, che interverrà alla festa, a cui è stata trasmessa questa preziosa capacità artistica e artigianale. Una ricchezza di bellezza e capacità che si è tentato di recuperare anche attraverso l’avvio di un’attività lavorativa e commerciale che però non ha trovato la giusta modalità di affermarsi. Occorre trovare ora nuove forme di recupero e lancio dell’attività perché tale tradizione e tali abilità non vadano disperse. La festa regionale è l’occasione per guardare e far emergere le potenzialità e la creatività del lavoro artigianale che esiste nei nostri territori e che stiamo rischiando di perdere proprio per mancanza di trasmissione delle arti alle nuove generazioni e per incapacità di trovare nuove espressioni e forme per farlo.
Con la Sabbatini interverranno  Fausto Cavalieri dell’Oratorio Don Bosco, Marta Andrenacci, consigliera del Settore Giovani di Ac di Fermo e animatrice Policoro, Anna Rossi dell’Ufficio PSL diocesano che hanno in progetto di continuare la tradizione con una serie di attività. La poetessa Gabriella Paoletti, in vernacolo, reciterà poesie ispirate dall’arte della tessitura e dai suoi ricordi familiari, concludendo nelle sale del convento con un aperitivo.

 

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