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Monteprandone: benedizione donne in dolce attesa nella Chiesa di Sant’Anna

Di Don Alfonso Rosati

MONTEPRANDONE – L’origine della chiesa di S.Anna è ignota. Il primo documento in cui viene menzionata risale al 1583, segnava il confine dei beni farfensi nel territorio di Monteprandone.

All’inizio del 1600 la Chiesa viene abbandonata. Grazie alle insistenze dei cittadini della zona, nel 1631 viene ristrutturata e riaperta al culto e nell’ottava di Pasqua del 1632, il 18 aprile, viene riaperta al culto in modo solenne; vi parteciperanno tutti i Monteprandonesi in processione…così lunga che il Crocefisso, inizio della processione si trovava oltre il fosso di Monterone e il Clero non era ancora uscito dalla porta del Paese.

Dopo il 1654, la S. Messa verrà celebrata anche oltre il 26 luglio giorno di S. Anna e con ciò aumenterà talmente la devozione alla Madre Santissima di Maria che col passare degli anni la stessa Chiesa verrà chiamata S. Anna.

Nel 1906 la Chiesa viene ristrutturata di nuovo, e la S. Messa domenicale verrà celebrata fino al 1990 e poi solo in occasione del giorno del Santo Patrono.

Negli ultimi anni la Santa Messa viene celebrata ogni 3 mesi, l’ultima domenica, o come questa volta il primo febbraio in cui viene celebrata la XXXVII Giornata per la vita, ci ritroviamo a celebrare l’Eucarestia e al termine della stessa la Benedizione delle donne in Dolce attesa e invocare l’Intercessione di Sant’Anna per quelle che desiderano il Dono della Maternità.

Da quest’anno ho chiesto ai parroci delle tre Parrocchie del territorio di Monteprandone che la SS Messa venga celebrata a rotazione da tutti e tre.

Grazie alla costituita Associazione Sant’Anna che da dieci anni è stata ripristinata una Manifestazione religiosa nel giorno del 26 luglio, intera giornata dedicata alla festa liturgica dei Santi Anna e Gioacchino e alla loro commemorazione con al culmine la Solenne Processione che dalla Chiesa di San Niccolò arriva fino alla Chiesa di Sant’Anna; e nei giorni circostanti coniugando momenti religiosi e spirituali legati all’identità profonda della comunità di Monteprandone ad una festa con un programma ricco di iniziative di animazione divertenti e sempre innovative, che raduna non poche persone di ogni età.

Senza dilungarsi oltre non mi resta che invitarvi domenica prossima 1 febbraio alle ore 16 alla SS Messa

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