L’incontro, che si è tenuto presso la libreria Rinascita di Ascoli Piceno con larga partecipazione di pubblico, ha visto confrontarsi il saggista e critico Goffredo Fofi, direttore della rivista Lo Straniero e Giuseppe Frangi, direttore del mensile Vita, sul tema: “Dal welfare statale al welfare di comunità: una collaborazione possibile tra pubblico e privato?”.
I relatori, pur nella profonda diversità di estrazione culturale e di punti di vista sulla realtà, hanno concordato sulla necessità di costruire legami e collegamenti al fine di realizzare un nuovo welfare, il welfare di comunità.
Fofi, in particolare, ha sottolineato che “è sul collegamento tra gruppi e associazioni e la definizione di una linea unitaria ben più radicale di quella del lamento e dell’agire da soli che ‘il sociale’ dovrebbe muoversi, anche se non è affatto probabile che voglia farlo”.
Frangi ha ribadito che è assolutamente necessario “riconoscere il valore delle reti sociali esistenti, a cominciare dalla famiglia e da quelle di prossimità, come le reti di amicizia”.
Si tratta, in sostanza, di recuperare i valori dell’approccio solidale e dello spirito solidaristico al fine di costruire reti di solidarietà.
La Bottega del Terzo Settore nasce per cooperare al raggiungimento di questo importante e difficile obiettivo sociale.
Su www.bottagaterzosettore.it è disponibile la versione integrale dell’incontro.
Il prossimo evento del ciclo I giovedì della Bottega del Terzo Settore è previsto per giovedì 11 dicembre a San Benedetto del Tronto. Ospite d’eccezione il gesuita Francesco Occhetta, scrittore de La civiltà cattolica.