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Giancarla Perotti, nominata responsabile del Centro-Nord Italia del GRIS

DIOCESI – Il GRIS (Gruppo Ricerca Informazione Socio-religiosa) Nazionale, associazione riconosciuta della CEI, impegnata sin dalla sua costituzione a svolgere attività di pastorale della Chiesa cattolica di fronte alla sfida del Movimenti Religiosi Alternativi, ha istituito un Centro Scuola con un’apposita commissione. I membri della Commissione del “Centro Scuola GRIS, composta da esperti sia delle tematiche trattate dal GRIS e sia della Didattica sono impegnati a studiare un metodo da proporre agli operatori della scuola (Dirigenti, docenti e personale ATA) che li aiuti a percepire il diffondersi di un nuovo modo di concepire il mondo, che va sotto il nome di New Age, nel quale confluisce: pensiero orientale, dottrine esoteriche, nuove cosmologie. Giancarla Perotti, già Consigliere Nazionale e membro della giunta, è stata nominata responsabile del Centro-Nord Italia di questo nuovo organismo e sta presentando, come prima proposta del Centro Scuola GRIS un progetto di formazione per IRC, ai vescovi delle diocesi del Centro e del Nord della nostra penisola. Mentre per il Sud Italia è stata nominata Porzia Quagliarella di Andria, anche lei,  membro del Consiglio direttivo IRC.

“Il pensiero del New Age, afferma Giancarla Perotti, si diffonde in modo sottile e quasi impercettibilmente e viene presentato anche ai bambini, definendosi con tratti dell’amore universale e della difesa della natura.  La nota pastorale del Segretariato per l’ecumenismo e il dialogo “L’impegno pastorale della chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette” ci mette in guardia da questo pericolo e ci ricorda che abbiamo un obbligo di coscienza di fronte alla verità e un dovere di obbedienza alla Parola rivelata, avvertiti come siamo da San Paolo che è sempre possibile scambiare la verità di Dio con la menzogna e adorare la creatura al posto del Creatore” (n. 43).

Quale può essere la risposta cristiana di fronte al New Age?
“La risposta viene suggerita proprio da questa nota che i vescovi italiani nel 1993 ci hanno consegnato, ed è nel mistero dell’Incarnazione. Gesù figlio di Dio è nato da Maria vergine è stato crocifisso per la nostra salvezza Nessuno può salvarsi da solo, con tecniche umane. Nonostante la compagnia di tutte le costellazioni e con tutte le pratiche psicologiche possibili. Cristo è venuto a salvarci. Nel credo niceo-costantinopolitano dichiariamo “per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo” I1 cristiano aderisce non ad un salvatore di invenzione umana, ma al Gesù Cristo del Vangelo, che ci salva attraverso la croce e la risurrezione.

 

Redazione: