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Così gli svedesi vedevano Cupra Marittima

CUPRA MARITTIMA – Un pomeriggio molto sentito per i cuprensi. Nel pomeriggio di domenica 7 settembre al cinema Margherita sono stati infatti proiettati i filmati girati dagli svedesi a Cupra Marittima nel 1967. In quel periodo il pittore svedese Torsten Bergmark frequentava molto Cupra fino a costruirsi una piccola casa di proprietà e le sue figlie girarono dei video su questo paese, sulle abitudini dei suoi abitanti, dando vita a dei veri e propri documentari che sono il ritratto dell’Italia del dopoguerra. Così oggi, a cinquanta anni di distanza, le nipoti di Bergmark, Emma e Anina, hanno presentato ufficialmente i due video ai cuprensi: “Fin da bambine trascorrevamo le nostre vacanze qui e per noi Cupra era un luogo magico. Nel corso degli anni sono venuti a trovarci qui amici e parenti e tutti si sono innamorati di questo posto”. Ha affermato il sindaco Domenico D’Annibali: “Ringraziamo la famiglia Bergmark, le figlie, le nipoti, e i parenti tutti. Conserveremo questo video per sempre come un documento ufficiale che ritrae molti aspetti delle nostra vita di quel periodo. Sono passati 50 anni e rivediamo una Cupra per alcuni aspetti migliorata mentre per altri identica. Ringrazio inoltre l’Archeoclub per aver lavorato ai sottotitoli della proiezione”. Questi video sono stati anche trasmessi tanti anni fa attraverso un canale nazionale svedese. Possono essere considerati degli spaccati di vita dell’Italia del dopo guerra. Viene mostrata la vita di uomini di mare, di donne di famiglia, l’educazione dei bambini, le differenze tra i giovani lavoratori e i giovani che invece vanno a scuola, le differenze sociali che inevitabilmente si creano tra famiglie, il ruolo della Chiesa nella vita dei cittadini, l’importanza dell’appartenenza ad un partito politico piuttosto che ad un altro, il turismo come risorsa economica, e tante altre piccole e grandi curiosità. I filmati sono stati molto apprezzati dai presenti che hanno applaudito tante volte durante la proiezione, in special modo quando venivano inquadrati personaggi cari ai cuprensi come ad esempio il parroco Don Gerardo. Immagini che immortalano un periodo storico importante e che sono un tassello importante nella nostra storia.
Janet Chiappini: