ACQUAVIVA PICENA – Martedì, 29 luglio, Piano Terra è arrivato a destinazione con la festa finale che si è svolta presso l’ex convento delle suore. Don Alfredo ha iniziato con la celebrazione della Santa Messa a cui è seguita la visione di un video, con le immagini dei volti felici dei ragazzi e dei bambini durante le attività e i giochi dell’oratorio, ed è terminata con le esibizioni dei bambini in canti e balli, imparati durante lo svolgimento di Piano Terra grazie all’impegno degli animatori e degli educatori. Durante l’omelia, don Alfredo ha preso lo spunto dal Vangelo di Marta e Maria per parlare di casa, accoglienza e impegno. Ha ricordato l’accoglienza di Filippo Gaetani, presidente di Laboratorio Terraviva, l’associazione che ha messo a disposizione la propria sede per l’oratorio:”Filippo – ha sottolineato il parroco – si è comportato come Marta si è comportata con Gesù, non solo ci ha fatto entrare ma è stato con noi. Ospitare vuol dire fare in modo che l’ospite si senta a casa sua e condivida le mie cose. Anche noi abbiamo accolto qualcuno: Henry e Princewill, due degli africani ospitati qui ad Acquaviva, con cui abbiamo condiviso momenti di gioco e di lavoro“. Durante i pomeriggi passati insieme i bambini hanno studiato, lavorato, giocato e pregato insieme, hanno “scelto la parte migliore” della vita, come Gesù dice di Maria, la sorella di Marta, nel vangelo della celebrazione (Lc 10, 42); il parroco ha quindi invitato tutti a vivere la vita pensando non solo a se stessi, ma condividendo un sorriso, un gioco, una parola, tendendo la mano a chi ci chiede un aiuto, anche se piccolo, perché queste sono le cose che contano perché sono quelle che rimarranno.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *