Si è conclusa venerdì 25 luglio la Summer School a Offida promossa dalla Fondazione Lavoro per la persona, una realtà interessante che ha sede nel nostro territorio piceno, proprio a Offida. Giovani dottorandi in un’ottica interdisciplinare si sono ritrovati cinque giorni intorno al tema della reciprocità, in un percorso partito l’anno scorso con la prima edizione della Summer school dedicata ai beni relazionali, a partire dalla fiducia. “Educare non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco” ha citato Yeats  il professor Luigi Alici, che ha diretto la Summer School, per indicare il compito svolto dallo studio e la ricerca, scintille accese di cui la politica deve prendere atto e proteggere e l’impresa deve trasformare in energia cinetica. Scintille che i giovani dottorandi hanno acceso nell’esperienza offidana con piste di ricerca e domande tutte da percorrere, sperimentando in questi giorni l’interdisciplinarietà, le relazioni, e mettendosi in gioco su temi quali i beni relazionali che esprimono infatti la qualità delle relazioni tra le persone, per ritessere un ordito di speranza che consente di articolare in modo nuovo il rapporto tra lavoro e persona, e le dimensioni delle relazioni nella vita. “Reciprocamente. Partecipare cooperare generare” il titolo di questa cinque giorni, che ha messo a tema appunto la reciprocità in relazione all’economia con il professor Becchetti, indagando il come darle forma in un tempo di esodo come presentato da Ivo Lizzola, ma anche per scoprire come la reciprocità possa riaccendersi anche là dove si vive la sofferenza e l’emarginazione con Silvia Landra e Laura Arduini della Fondazione Casa della carità “A. Abriani” Milano.

Nella giornata conclusiva è stato presentato anche a cura dei tutor della Summer School Luca Alici e Silvia Pierosara un saggio “Generare fiducia”, che racchiude l’esperienza dello scorso anno in una prospettiva di ponte e continuità del percorso intrapreso con l’esperienza di quest’anno. Il sindaco di Offida Valerio Luciarini de Vincenzi ha ringraziato Gabriele Gabrielli per aver dato ad Offida con la presenza della Fondazione e delle sue iniziative, l’occasione di una preparazione atletica, come l’ha definita la necessità di formazione, verso quella che è la mission di un’amministrazione: produrre beni relazionali. Percorsi e luoghi di confronto che dovrebbero essere in relazione anche con la cittadinanza, aperti e fecondi perché tali esperienze, intuizioni, fuochi accendino un cambio di passo nel vivere il lavoro, nel vivere sociale. L’esperienza di Enrico Loccioni, imprenditore, indica come si possa dare valore alle persone e alla ricerca per un lavoro

La Fondazione Lavoroperlapersona (www.lavoroperlapersona.it) di cui presidente è Gabriele Gabrielli, è un progetto che nasce dalla passione per la persona e per il lavoro, e intende valorizzare il lavoro come espressione della persona attraverso la ricerca, l’educazione e la formazione, la promozione culturale e sociale, per contribuire a creare una società aperta e giusta, interculturale e accogliente. Ha la sua sede a Offida, nel palazzo che fu il laboratorio dell’artista Aldo Sergiacomi, dove si trova il museo, casa acquistata da Gabrielli per farne la sede del progetto della Fondazione, qui ci sono anche attivati Laboratori didattici, infatti la Fondazione si impegna verso i bambini, i giovani, ma anche gli adulti, i lavoratori e gli imprenditori, attraverso le sue attività.

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