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Cammino Neocatumenale, “stupenda” esperienza di Evangelizzazione nella nostra Diocesi

Di Gianfranco Vagnarelli

 

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DIOCESI – Lo scorso anno, gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale, alla richiesta del Pontificio Consiglio per i laici e per la Nuova Evangelizzazione, di organizzare qualche iniziativa specifica per l’anno della Fede, pensarono che solo una cosa fosse necessaria: portare il vangelo all’uomo di oggi.
Nelle cinque domeniche successive alla Pasqua le Comunità di tutto il mondo diedero luogo, contemporaneamente, a degli incontri a tema nelle piazze delle città vicine alle parrocchie di appartenenza, attraverso un’iniziativa che lo stesso Papa Francesco definì “stupenda”.
Anche quest’anno le Comunità di Grottammare in comunione con quelle presenti nella nostra diocesi a San Benedetto del Tronto, Porto d’Ascoli, Monteprandone, Ripatransone, San Egidio alla Vibrata, in armonia con le comunità sparse nel mondo, si sono rese attive , in concomitanza al periodo pasquale, già per quattro domeniche.
Le modalità con cui si sono svolte, questo tipo di evangelizzazione, sono le stesse che il Cammino utilizza, da anni, nelle sue missioni a cielo aperto: un’icona di Maria, un ambone, una croce e gruppi di giovani ed adulti armati di chitarra, cembali e tamburi, e soprattutto dello spirito di testimoniare ai passanti le meraviglie che il Signore ha compiuto nella loro vita il tutto in un clima di preghiera e di catechesi.
Dice San Paolo che “Dio ha voluto salvare il mondo attraverso la stoltezza della predicazione”. Possiamo dire, dunque, che il Cristianesimo prima di essere una filosofia, una morale o una dottrina, è una buona notizia che deve essere proclamata e che “salva” chi l’accoglie.
Vi diamo appuntamento in questa ultima domenica 25 maggio dalle ore 17.00 alle ore 19.30 nelle piazze delle varie città in cui scopriremo insieme “Cosa è la Chiesa? Quale è la tua esperienza nella Chiesa? Vorresti essere aiutato da una comunità cristiana?”

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