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Convegno FISC a Gorizia presente anche l’Ancora

Partito dalla stazione di Grottammare alle 7.15 sono giunto a Gorizia alle 15. Ho condiviso il viaggio con la direttrice della Voce della Vallesina Beatrice Testadiferro, il direttore della Voce Misena don Gesualdo Purziani e la giornalista senigalliese Laura Mandolini.

Quasi una traversata dal centro al nord Italia che ci ha portati al confine con la Slovenia per poter seguire il convegno nazionale della Federazione dei settimanali cattolici, la Fisc, sul tema “Europa e Confini” in occasione del 50° anniversario del giornale della diocesi di Gorizia “Voce Isontina”.

Nemmeno il tempo di posare i bagagli in camera che siamo stati subito stati accompagnati dal pullman al luogo del primo incontro.

Ad aprire i lavori il direttore della Voce Isontina e dopo i saluti istituzionali ha preso la parola il dott. Ivan Portelli che ci ha guidato a scoprire la storia di Gorizia tra l’800 e il 900.

È seguita poi la lectio magistralis del Vescovo Ausiliare di Sarajevo mons. Pero Sudar “Bosnia Erzigovina: cuore dei Balcani e carta di tornasole dell’Europa”.

Mons. Sudar ““Avvelenata dalle ingiustizie inflitte e patite, la gente del mio Paese non ha ancora il coraggio di levare lo sguardo, né la capacità d’intuire un futuro migliore”. “Il peso che ci schiaccia – precisa – sono le profonde ferite della guerra, che a causa di una pace ingiusta non trovano modo di guarire”. Il presule rimarca che “gli accordi di pace imposti dagli Usa a Dayton rendono il nostro Paese ingovernabile”, rilevando come la situazione sociopolitica sia “oggi ancora peggiore che nell’immediato dopoguerra”. Se l’immagine della Bosnia è quella di “un cuore un po’ malformato”, è però vero che essa è “il cuore dei Balcani: se smette di battere, sarà inviato al mondo il messaggio che non ci può essere un confine che unisce, ma solo che separa, riconoscendo come unica legge quella del più forte”.

La prima giornata di lavori è terminata con la premiazione del Premio Fallani a Marilisa Della Monica del settimanale di Agrigento.

Appuntamento a domani!

Redazione: