intervista de stefano

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso della Tirreno-Adriatico vinta da Alberto Contador, abbiamo intervistato Alessandra De Stefano, giornalista di RAI Sport. Ne è uscita un’intervista bellissima, particolarmente consigliata per chi ama e per chi si vuole cimentare con la professione.

Come riesci a preparare le interviste e a improvvisare anche in lingua straniera?
“Ti ringrazio per i complimenti. Bisogna studiare, l’importante è studiare, prepararsi bene. Poi conta molto guardare la corsa, conoscere i corridori e riuscire a creare un feeling con loro. E’ anche una questione di rispetto, perché io penso che se tu ti rivolgi a un francese in francese, ad un britannico in inglese, ad uno spagnolo in spagnolo, riesci ad ottenere delle cose che loro in uno stentato italiano, per educazione, non riesci ad avere. Quindi, di conseguenza, deve essere da parte nostra una forma di rispetto nei confronti degli atleti”

Come ti è venuta questa passione per il mondo del ciclismo?
“Viene da piccola, perché mio padre amava molto Eddy Merckx, era un grande sostenitore di Eddy Merckx. Quindi avevo 5 anni, guardavo il Tour de France e quando nel 1998 è tornato il Giro d’Italia in RAI, scelsi di fare il Giro. E’ diventata una passione, è diventato un lavoro, è diventata soprattutto l’espressione di una professionalità, mi piace pensare questo.

Nella storia del Giro d’Italia e della Tirreno-Adriatico ci sono stati numerosi arrivi nei santuari? Quali sono quelli che ti affascinano maggiormente?
“Guarda, il Santuario di Oropa durante il Giro d’Italia è un posto mistico, ma ce ne sono talmente tanti. La partenza da Montecassino, mi viene da pensare alla statua del San Luca a Bologna al giro dell’Emilia, il San Carlone anche un anno al Giro d’Italia. Io credo che il culto e il ciclismo hanno qualcosa in comune, perché c’è questa fede nei confronti di uno sport, che poi logicamente quando si toccano luoghi sacri, diventa ancor più accesa”.

Alessandra De Stefano sarà presente al processo alla tappa anche quest’anno?
Certo, saremo presenti con il Processo alla Tappa, con le dirette, con la trasmissione al mattino, ci sarà un approfondimento la sera, un approfondimento la notte, ci sarà tanto giro d’Italia dal mattino alla sera, quindi dovete stare con noi”.
Per i nostri lettori appassionati di Ciclismo, diamo appuntamento a Domenica 23 marzo per la Milano-Sanremo su RAI 3 e RAI Sport 2 e per San Benedetto alla Gran Fondo San Benedetto del Tronto, in programma domenica 4 maggio.

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