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VIDEO Come funziona il prestito d’onore? Ve lo spieghiamo

PROVINCIA – Nel pomeriggio del 19 dicembre si è svolto presso l’Auditorium Tebaldini in San Benedetto il convegno, organizzato dalla provincia, sul Prestito d’Onore Piceno e denominato “Bella Impresa”. Un occasione per alimentare lo spirito imprenditoriale e le idee del cittadino in un contesto di gravissima crisi economica. Andiamo a scoprire nel dettaglio questa importante opportunità che Palazzo San Filippo offrirà alla cittadinanza.

I soggetti finanziatori saranno due: da una parte la Banca Picena Truentina e la Fondazione Ottavio Sgariglia Dal Monte. L’ammontare del prestito sarà di 2 milioni di euro.

I destinatari del prestito saranno i maggiorenni residenti da almeno sei mesi nei 33 comuni della provincia ed appartenenti alle seguenti categorie: disoccupati, inoccupati, lavoratrici e lavoratori in sospensione per cassa integrazione e donne occupate “over 35”. Attenzione, chi volesse partecipare al finanziamento non dovrà aver presentato domanda al Prestito d’Onore regionale.

Gli importi del finanziamento saranno variabili a seconda del numero dei soci: 25000 Euro per imprese individuali e 50000 Euro per società con almeno tre soci.

Le principali condizioni di finanziamento saranno: forma tecnica, attraverso un prestito chirografario, senza il ricorso a garanzie di qualunque tipo, fatta salva quella prevista dal fondo di Garanzia per il Piceno; piano di ammortamento a rata costante alla francese in cui ciascuna rata è composta dalla somma di una quota capitale e di una quota interessi sul capitale residuo; tasso d’interesse annuo nominale applicato al tasso fisso comprensivo di spread pari a 3,20%, sia nell’annuale periodo di differimento, sia nel quinquennale periodo di ammortamento. La periodicità della rata è trimestrale, mentre gli interessi di differimento sono rimborsati in unica soluzione dal soggetto finanziato decorsi 12 mesi dalla prima somministrazione del credito.

Un importante aspetto del Prestito d’Onore Piceno è l’assegnazione di un tutor al fine di verificare la fattibilità del progetto imprenditoriale. I soggetti potranno sceglierlo attraverso le seguenti associazioni di categoria: CASARTIGIANI, C.I.D.E.C., C.I.A., CONFCOMMERCIO, CONFINDUSTRIA E CONFARTIGIANATO IMPRESE.

Le domande d’ammissione potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2014 presso la Banca Picena Truentina e presso l’intermediario finanziario della Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte.

Per ulteriori informazioni, l’utente potrà rivolgersi ai Centri per l’impiego di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, o mandando una mail agli indirizzi indicati nel video.

Nicolas Abbrescia:

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