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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal 30 Novembre l’Ospedale di San Benedetto non avrà più un bar, per un periodo di circa 6 mesi corrispondente al tempo necessario perché si attivi la ditta a cui l’appalto è stato affidato.
Si tratta della “Serenissima” di Vicenza, risultata seconda nel concorso di appalto che a Luglio aveva visto vincitrice una ditta della zona, la quale però, dopo un lungo iter burocratico, non è stata ritenuta idonea a subentrare.
A fronte dell’allungamento dei tempi, l’Area Vasta aveva concesso al gestore attuale, la Papillon SPA, una proroga con scadenza, appunto, alla fine del mese corrente.
Proroga che però non è stata rinnovata, imponendo la cessazione a breve termine delle attività di bar-edicola e la rimozione dei distributori automatici dell’Ospedale, un disservizio evidente non solo per visitatori e pazienti, ma anche dello stesso personale.
“Abbiamo traghettato l’attività finché ci è stato concesso” ha affermato Giuseppe Talamonti titolare della Papillon SPA, “ma ora non possiamo fare altro che prendere atto di una situazione che non fa più capo a noi e che dobbiamo accettare. Finché si è potuto abbiamo portato avanti il servizio con una serietà che, di fronte alle difficili condizioni affrontate, ha attinto soprattutto alla nostra passione per il lavoro.”

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