X

Mostra d’arte contemporanea di Saverio Magno a Cossignano

COSSIGNANO – Attraverso le Strutture e le Opere del Maestro, che verranno presentate in occasione della straordinaria mostra fondata su una lettura estetica innovativa e rivoluzionaria, verrà rappresentata la terza dimensione sulle superfici piane tramite dimostrazioni scientifiche riportate nelle Opere stesse. Per il critico d’arte Giuseppe Bacci – Presidente della Fondazione Staurós Italiana Onlus – e che per l’occasione inaugurale presenterà la mostra “Saverio Magno ci offre le linee essenziali per una riflessione sul mistero della sua visione spaziale, della sua teoria di tridimensionalità binoculare, tentando di ripresentare il nucleo dell’insegnamento tradizionale, di reinterpretarlo, avvalendosi anche dello stimolo e del contributo offerto dai suoi esegeti artistici, anche se spesso e volentieri dissentono da essi”. L’allestimento si sviluppa attraverso opere complesse alla maniera di grandi contenitori, una sorta di “teatrino dell’arte” in cui la finestra sul fronte, a cui volgere lo sguardo, si offre come punto di osservazione privilegiato della quinta scenografica, cogliendo la prospettiva migliore della superficie pittorica, collocata sullo sfondo del progetto globale in una visione d’insieme.

La teoria definita dall’artista “tridimensionalità binoculare” introduce infatti nel panorama della Storia dell’Arte Contemporanea una nuova Visione Spaziale, relativa questa non all’oggetto rappresentabile, bensì allo spazio in cui esso è rappresentato. Con la tridimensionalità binoculare, la superficie del quadro si presenterà suddiviso in campiture di colori diversi dove saranno i piani spaziali percepiti dall’occhio che, se non unifica la propria visione a quella dell’altro, coglierà singolarmente i diversi passaggi di profondità, tutti convergenti verso l’osservatore. L’ultima ricerca artistica del Magno, dunque, sarà tutta dedicata alla nuova visione spaziale, all’allineamento spaziale, alla tridimensionalità binoculare e alla prospettiva spaziale, per cui la novità e l’originalità dell’artista risiederanno non solo nell’orditura delle opere, ma soprattutto nella resa installativa che è anche testimonianza su cui riflettere e meditare. In questa esposizione l’artista tenderà pertanto, con la fascinosità dell’allestimento, a sintetizzare la sua ricerca di astrattismo geometrico, di tridimensionalità binoculare, per poi verificarla dinanzi ai suoi fruitori, adepti dell’arte.

“E’ stato sempre negli auspici di questa Amministrazione – sottolinea il sindaco Roberto De Angelis – dialogare con le diverse personalità artistiche offrendo luoghi e momenti di cultura alla comunità, per sviluppare la curiosità e la capacità di osservazione, l’interesse nei confronti del linguaggio artistico attraverso la decodificazione delle opere di artisti come Saverio Magno, significativo interprete del Metaformismo, linguaggio artistico leggibile con un nuovo metodo di lettura visiva capace di stimolare in ciascuno di noi le proprie capacità di lettura e di giudizio in campo artistico ma anche di offrire e far recepire un nuovo orientamento critico, per meglio qualificare la poliformìa dei mezzi espressivi odierni”. Infondo l’arte – sia essa musica, cinema o arti visive – ha il compito di stimolare il pensiero dell’uomo contemporaneo e farlo riflettere.

La mostra, promossa dal Comune di Cossignano in collaborazione con la Pro Loco Cossinea, resterà aperta tutti i giorni fino a domenica 18 agosto dalle ore 18.00 alle ore 20.00.

Categories: Cossignano Cultura
Tags: mostra
Redazione: