Da sinistra Walter Straccia presidente dell’Ass. Sviluppo Piceno, l’assessore Elisabetta Rossi e il disegnatore di Diabolik Angelo Maria Ricci.

Acquaviva Picena – Dopo il grande successo dell’evento Acquaviva Diabolika che ha avuto luogo il 19 maggio nell’incantevole centro storico di Acquaviva e precisamente la chiesa di San Rocco e la Sala del Palio, pubblichiamo un’intervista gentilmente concessa dal Presidente dell’Associazione Sviluppo PICENO, Walter Straccia:

Un giudizio sul vostro ultimo evento “Acquaviva Diabolika”.

Il progetto di Acquaviva Diabolika è stato un laboratorio che, visti i risultati, potrà procedere su queste buone  basi. Quando le associazioni lavorano gomito a gomito, condividendo un percorso, i risultati non possono che essere eccellenti, in termini di qualità delle proposte, che il pubblico va a premiare. Infatti, oltre alle presenze registrate domenica, lontane da ogni più rosea previsione, ciò che in queste ore stiamo registrando, sono le innumerevoli adesioni, da tutta Italia, che chiedono le diponibilità per venire a visitare le esposizioni di Acquaviva Diabolika. La mostra rimarrà allestita fino al 2 giugno e sarà visitabile nei giorni 24/25/26/31 maggio e 1/2 giugno dalle 15.30 alle 18.30 o su appuntamento con la Pro loco al n. 0735.765080. Questa è l’onda lunga di un progetto partito alcuni mesi fa, che, oltre a noi di Sviluppo PICENO (https://www.facebook.com/sviluppopiceno) , che ne siamo stati i promotori, ha trovato tra i principali protagonisti: l’associazione Dimensione Fumetto, il Comune di Acquaviva Picena e la Pro Loco, ai quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Un ringraziamento a tutte le attività che hanno contribuito, dando grande valorizzazione al momento dell’aperitivo a km 0, attraverso le loro eccellenze: la Cantina Moncaro, il Forno Massicci e Vulpiani, l’Azienda Agricola D’Andrea e Ciotti, Oleificio Bruni-Rossi e il Forno Vulpiani Maurizio.

C’è stato qualche retroscena che vorresti condividere con noi?

Nessun retroscena, semmai posso darvi una notizia, che per noi è molto importante.. In occasione di “Acquaviva Diabolika” con il parere unanime dei soci di Sviluppo PICENO, abbiamo proclamato Angelo Maria Ricci, socio onorario di Sviluppo PICENO. La sua disponibilità nel fornirci alcune delle sue opere che vengono esposte al pubblico per la prima volta, le sue grandi qualità umane che abbiamo imparato a conoscere nelle scorse settimane, sommate alla sua incredibile carriera, ci fanno dire di essere davvero entusiasti e nel contempo onorati, di avere un nome così grande tra i soci di Sviluppo PICENO.

I tre ingredienti vincenti per la buona riuscita di un’iniziativa?

Può sembrare banale, ma non è scontato: ci vuole un’idea forte! È necessario poi, coagulare attorno a quell’idea, le migliori forze, che possano portare energia, dinamismo e che contribuiscano ad affinare la proposta iniziale, parlo di: associazioni, enti, attività produttive, gruppi spontanei o semplicemente persone motivate. In questo modo, ognuno, ha l’opportunità di dare il proprio contributo, a partire dalla fase progettuale, innalzando ulteriormente la qualità della proposta che si andrà a realizzare. Infine, ultimo ma non meno determinante, è il fattore umano. L’associazione infatti è il posto in cui tornare a parlarsi, a riflettere insieme e a guardarsi negli occhi, potrà sembrare anacronistico, ma è determinante se vogliamo tornare a ragionare portando con noi qualche idea nuova. Oltre a proiettarci nel realizzare iniziative, eventi e nuovi servizi per i nostri territori, realizzare una rete di positivi rapporti umani è, senza dubbio, uno degli obiettivi principali di Sviluppo PICENO.

Come riuscite ad allestire iniziative di questa portata avendo, ognuno di voi, già altri impegni nella vita?

Potrei risponderti dicendoti che siamo guidati dalla passione.. ma non basta! È fondamentale, una volta scelta l’iniziativa che si intende realizzare, razionalizzare al massimo le forze che si hanno a disposizione e quindi tararla attraverso le energie in campo. È essenziale poi trovare, per ciascuno, il giusto ruolo, che lo possa valorizzare al meglio, sulla base della proprie capacità e motivazioni. Infine, un passaggio cruciale, quello dell’attento esame delle criticità che in quell’evento si potrebbero presentare. In sintesi, ci vuole una buona organizzazione perché è ovvio che, a fronte di ogni progettualità, nulla può essere lasciato al caso.

Qual è la tua idea di associazione?

Un luogo in cui il confronto costruttivo sia il principale caposaldo, un ambiente amichevole in cui recarsi con la voglia di dare il proprio apporto, l’associazione vista come un’occasione per crescere insieme, dove l’io lascia il passo al noi.

Come vivete, in Sviluppo PICENO, i rapporti con le altre associazioni?

La nostra è un’organizzazione completamente aperta, lontana anni luce da antiquate impostazioni asfittiche, aperta agli interessanti stimoli che il mondo ci offre.  Abbiamo tante realtà, come la nostra, o con storie diverse, con le quali stiamo collaborando o collaboreremo, momenti di grande arricchimento e quindi, per ciascun socio, occasioni da vivere appieno.

Cosa bolle nella pentola di Sviluppo PICENO??

La prossima iniziativa, a cui già da ora vi invitiamo, sarà ad Acquaviva Picena il 6 luglio, per un evento dal titolo provocatorio: “Si è ciò che si mangia? – DISTANZA ZERO: terra, cibo e virtù” in collaborazione con Slow Food, A.pr.ol. Marche e Assam, annunciati inoltre ospiti illustri dal mondo della scienza e delle attività produttive. Sarà una tavola rotonda sul tema dell’agro-alimentare, con laboratori del gusto, spazi espositivi e degustazioni delle produzioni della filiera corta, con le eccellenze a KM 0. Seguirà, sempre ad Acquaviva,  il 13-14-20-21 luglio, per due week-end consecutivi, un interessantissimo corso di VIDEOMAKER per l’utilizzo professionale di videocamere e supporti digitali di ultima generazione. Vi aspettiamo!!

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