Di Simone Galieni

Eccoci di nuovo a raccontare della nostra Festa in onore della Madonna di Fatima, di come, con modi semplici ma nello stesso tempo coinvolgenti con tanti e ricchi eventi per tutte le età e per tutti i gusti, da vera “Comunità Parrocchiale” ogni anno celebriamo la nostra Patrona.

Sono stati diversi gli eventi, tutti ben preparati, che hanno visto impegnata la nostra Comunità in questi giorni. In primis ci dobbiamo ricordare del Santo Rosario recitato ogni giorno, dedicato a Maria nostra Madre. Diverse persone, in particolare ragazzi e giovani non sono voluti mancare all’appuntamento. “Dobbiamo far sì che i giovani vengano a contemplare ed a testimoniare la loro Fede, affinché non si disperda nel nulla”, ci ricorda il nostro parroco Don Luis, “Bisogna lodare il Signore con il canto e con la Celebrazione Eucaristica e proclamare la nostra consacrazione alla Madonna nelle fiaccolate e con la processione affinché tutti possano scoprire il legame profondo tra festa e fede, così da far rinascere in noi la gioia di vivere”.

Tra gli eventi di questi giorni in onore della Madonna di Fatima, non si può certo dimenticare, il Concerto Polifonico di Venerdì 10 Maggio della Corale Madonna di San Giovanni, che da anni è divenuta parte fondamentale dei festeggiamenti e che non smette mai di far riscoprire il vero valore dei canti religiosi e folkloristici.

Il giorno seguente, Sabato 11 Maggio, la serata di festa si è aperta con la fiaccolata in onore di Maria che ha percorso il piazzale antistante la Chiesa Parrocchiale dopo la Santa Messa seguita da una bella serata, tra stand gastronomici e musica, organizzata dal Comitato Festa della nostra Parrocchia, guidato dal Presidente Franco Mosca, che come sempre ci ricorda: “È il contesto, l’atmosfera che circonda l’evento ma soprattutto le persone che si coinvolgono che lo rendono riuscito in sé. Poi, se il cielo ci è favorevole meglio ancora, ma se anche non fosse così, non avremmo comunque perso il senso del vero far Festa”.

E domenica mattina subito tutti in piedi di buon mattino, pronti per la Celebrazione Eucaristica e per la Processione all’interno del nuovo Borgo La Vigna, con l’Immagine della Madonna di Fatima accompagnata dal Corpo Bandistico “Città di Ripatransone”, che da anni presta un servizio non indifferente alla Comunità allietando con la loro musica la nostra Processione.

Nel pomeriggio, poi, si sono svolte diverse manifestazioni, tra cui il Raduno delle Fiat 500 d’Epoca che si è concluso con un bel giro turistico a Ripatransone ed alla sua Pinacoteca, mentre bambini, ragazzi ed adulti, rimasti in parrocchia, giocavano con vari giochi popolari, con sottofondo musica dell’orchestra e tanta gioia nel cuore delle persone.

Riscoprire le tradizioni non è cosa facile, però se uno crede in quello che si fa, tutto è possibile, basta mettersi in gioco, come hanno fatto i Giovani del Gruppo Post Cresima e del Gruppo Cresimandi “Pane e Vino”, aiutando e mettendosi al servizio del prossimo curando il servizio d’ordine e pulizia negli Stand per consentire a tutti di vivere la Festa in serenità.

Ed eccoci, il 13 Maggio, la vera Festa, l’anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima, giorno nel quale abbiamo celebrato la Solenne Messa, per poi andare in processione, ringraziando la Madonna per averci consentito, anche quest’anno, di onorarla a dovere.

In questo giorno di Festa, come sempre, il nostro Parroco Don Luis ci ha ricordato spesso il messaggio che la Madonna ci ha lasciato a Fatima ribadendo l’esortazione di Colei che si definì “Regina del Rosario” alla recita di questa preghiera ogni giorno. Un altro aspetto importante del Messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, in riparazione del quale venne consigliata la devozione dei primi cinque sabati del mese.

E dopo aver nutrito lo spirito bisognava per forza nutrire anche il corpo. Quindi, dopo un affascinante spettacolo pirotecnico per salutare in allegria la nostra Patrona, come ogni buona comunità che si rispetti tutti a mangiare assieme condividendo ciò che ognuno aveva portato in Parrocchia per la serata.

Sono proprio questi gli incontri che permettono di attuare l’esperienza ecclesiale dell’annuncio, della catechesi e della liturgia. Attraverso la preparazione dei programmi, la comunione di esperienze e problemi, l’ascolto e la correzione fraterna, cerchiamo di aprire le porte a Cristo, mettendoci al servizio dei nostri fratelli, così come ha fatto Maria per prima.

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