Di Silvia Capecci

RIPATRANSONE – Sempre super impegnati i giovani della Parrocchia Madonna di Fatima, ma tra studio, feste ed altre occasioni di divertimento assieme, non può mancare il tempo per riflettere.

Così, guidati da alcune famiglie della Parrocchia, ogni venerdì sera ci incontriamo per discutere insieme, riflettere, pregare e scoprire sempre più la Bibbia attraverso la scrutatio. Divisi in tre sottogruppi, in base alle diverse fasce di età, stiamo riflettendo in particolare sui sette vizi capitali, su quanto sono presenti nelle nostre vite e su quanto lo siano nel mondo.

Una volta al mese, poi, ci ritroviamo tutti insieme per un incontro nel Salone Parrocchiale dove ad aspettarci c’è sempre una piacevole sorpresa. Infatti per aiutarci a riflettere, oltre al nostro Parroco Don Luis, sono intervenuti degli amici che hanno portato la loro testimonianza condividendo con noi tante emozioni.

Nel periodo dell’Avvento è stato con noi Don Gianluca Pelliccioni che con la sua esperienza di professore ci ha al tempo stesso fatto sorridere e meditare sulla nostra vita di fede. A lui va rivolto un grazie speciale per come, con tanta spontaneità, ci ha coinvolti rendendoci consapevoli di come troppo spesso viviamo male la nostra vita di cristiani. Lo scorso mese di Febbraio hanno testimoniato la loro vita, e specialmente il periodo del loro fidanzamento, una giovane coppia di sposi, Marco e Lucia. Grazie a loro, riflettendo sul vizio della lussuria, abbiamo ricordato che c’è anche gioia nell’attesa, che amare è parlare, condividere, aspettare insieme.

La Pasqua per noi giovani è voluto dire anche preparasi e quindi come non farlo al meglio purificandoci nella confessione? Così insieme alle nostre guide, a Don Luis, a Don Gianluca Rosati e Padre Arok ci siamo riconciliati per poter vivere al meglio questo periodo di grande importanza per ogni cristiano.

L’ultimo venerdì di quaresima invece siamo stati impegnati a guidare l’ultima Via Crucis prima della Settimana Santa che, come da tradizione nella nostra Parrocchia, si svolge all’esterno della nostra Chiesa ed è guidata dal Gruppo Giovani. Tra pensieri e preghiere abbiamo ripercorso la Passione del nostro Signore e l’abbiamo fatta nostra comparandola con la vita del contadino e del chicco di grano.“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12, 20 ss.)

Adesso invece stiamo vivendo con gioia il periodo della Resurrezione e della Pasqua Cristiana.

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