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FOTOGALLERY Acquaviva: il presepe vivente e gli antichi mestieri

Per coloro che volevano essere censiti, due censori registravano all'entrata nome, cognome e provenienza con tanto di rilascio di certificato
Zaccaria, interpretato da Roberto Capriotti, con in mano il certificato del censimento rilasciato all'entrata
Uno dei centurioni,interpretato da Roberto Casali.
L'oste, interpretato da Simone Cameli.
Inizio della rappresentazione, piazza San Niccolò.
Scena dell'Annunciazione.
Una delle prime scene della rappresentazione.
La visita di Maria ad Elisabetta
I tamburini guidano i corteo della rappresentazione.
Uno degli antichi mestieri rievocati.
Annuncio del censimento
San Giuseppe nel dubbio.
L'angelo parla a San Giuseppe.
Il corteo si avvia per seguire la rappresentazione.
Antico mestiere, la lavorazione della paglia.
Uno degli antichi mestieri.
Un simpatico mendicante.
Un dei centurioni con due signore impegnate nella lavorazione della paglia.
Le "lupanare"
Le "lupanare"
Antichi mestieri, la lavorazione del filo
Le "lupanare"
La locanda "lu chiuve" dove Maria e Giuseppe non trovano rifugio.
La chiesa di San Rocco dove nasce Gesù.
La Sacra Famiglia
L'asinello.

ACQUAVIVA PICENA – Nel pomeriggio del 26 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 20.00 circa, per le vie del centro storico ha avuto luogo il presepe vivente con la rappresentazione dei principali avvenimenti riguardanti la nascita di Gesù: l’episodio dell’Annunciazione, la visita di Maria ad Elisabetta, l’accettazione del mistero divino da parte di Giuseppe, la partenza per Betlemme per il censimento, l’inutile ricerca di un alloggio per trovare alla fine una sistemazione in una stalla dove il Bambin Gesù nasce e riceve la visita dei pastori e dei Re Magi. Lungo il percorso oltre alla rappresentazione delle scene evangeliche anche la rievocazione di alcuni antichi mestieri come la lavorazione del ferro e della paglia, con sottofondo di canzoni natalizie interpretate dal vivo dalla piccola Maria Chiara Tassoni con accompagnamento musicale di Tiziana Neroni. Mentre negli anni passati lo scenario del presepe vivente seguiva lo stile caratteristico  dei costumi medioevali di “Sponsalia”,  quest’anno come novità sono stati utilizzati costumi nello stile dell’epoca storica della nascita di Gesù. Punto di partenza dell’evento piazza San Niccolò per proseguire per  via Marziale, vicolo Trabucco, via San Rocco fino ad arrivare alla suggestiva chiesa di San Rocco, al cui interno è stata allestita la capanna della Natività. La rappresentazione è stata ripetuta più volte con la partecipazione di molte persone ed il tempo è stato clemente visto il freddo non eccessivo e un accenno di pioggerellina che non ha avuto un seguito. Per chi ha voluto, all’entrata erano presenti due funzionari o meglio due “censori” pronti a registrare nome, cognome e provenienza con tanto di rilascio di un certificato di censimento. Complimenti alla Pro Loco, alle associazioni Palio del Duca, Terraviva,  A6A, San Francesco, Le due Colline e alla Parrocchia San Niccolò per l’organizzazione di questa bellissima rievocazione che ha saputo valorizzare le incantevoli vie del centro storico di Acquaviva.

Categories: Acquaviva picena
Janet Chiappini: