Foto: Anche se ritrae il Liceo Classico, abbiamo scelto questa foto perchè ritrae uno striscione che sintetizza le preoccupazioni di tutti gli studenti.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 24 novembre il Presidente della Provicnia Piero Celani ha accolto l’appello lanciato dai ragazzi del Liceo Scientifico di San Benedetto del Tronto e si è presentato presso l’istituto.

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Alla fine dell’incontro abbiamo intervistato il Presidente che ci ha dichiarato: “Mi sembra un atteggiamento molto responsabile dei ragazzi, io ho condiviso con loro le preoccupazioni che hanno per quanto riguarda il futuro della scuola italiana alla luce di questa Spending Review, che ha toccato settori importanti della scuola.
Le Province sono sul campo da sempre. Pure in modo provocatorio il Presidente Saitta ha detto che avremmo avuto difficoltà il prossimo anno ad accendere i riscaldamenti e chiaramente, è stato un modo forte e provocatorio per dire al ministro di tornare su questi tagli perchè così non funziona, e che così si mettono a rischio le funzionalità dei plessi scolastici.

La loro preoccupazione l’ho condivisa tutta e gli ho detto che questi documenti che loro faranno, è bene che vengano inviati al ministero, inoltre è importante che vengano fatti congiuntamente da tutte le scuole.
In questo clima di responsabilità che hanno dimostrato, ho detto loro che dopo tre giorni di auto gestione è bene che il tutto riprenda la normalità perchè altrimenti si passa dalla ragione al torto. Il dibattito è poi passato agli inconvenienti dell’istituto, vedremo come poterli affrontare”.

Farete un incontro con i rappresentanti degli studenti prossimamente?
“Se lo chiederanno noi siamo a disposizione, un incontro c’è stato 15 giorni fa con un collettivo di studenti. Noi siamo disponibili perché sono incontri molto costruttivi”.

Abbiamo raccolto anche qualche impressioni dai ragazzi che ci hanno detto: “Siamo soddisfatti dell’incontro e della disponibilità del Presidente Celani, anche se forse non si doveva arrivare ad uno sciopero per farlo venire presso il Liceo, ma poteva venirci anche prima. Comunque abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo”.

Qualcuno invece è rimasto scontento perché sostiene che purtroppo la Provincia può fare ben poco e che dovrebbero arrivare risposte dal ministero.

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