GROTTAMMARE – Il reparto offensivo bianco – celeste traccia la via verso cieli più limpidi, e le fameliche circostanze negative cedono finalmente il passo ai rivieraschi senza intralciar loro il cammino. Sembra girare tutto per il meglio ai ragazzi di mister De Amicis dopo il match odierno contro i padroni di casa della Forsempronese, anche se in realtà i primi atteggiamenti agonistici sintomatici di un benevolo cambiamento piuttosto repentino erano già ben profusi nell’aria, ed in principal modo nelle gambe e teste dei grottammaresi, da diverso tempo.

Quanto fa 90 minuti per 11 partite? Agli esperti di numerologia l’arduo calcolo. Tanto è servito al Grottammare per agguantare una vittoria il cui decoro dei tre punti rappresenta molto più di una semplice conquista del titolo onorifico di “trionfatore”. Infatti ciò di cui hanno necessitato i bianco-celesti per due mesi e mezzo non era la mera “marchiatura numerica” su giornali e siti web con almeno un gol in più rispetto agli avversari, che si presenta nei tabellini delle gare dei rivieraschi alla sezione “risultato finale”.

Il Grottammare aveva bisogno di ritrovare se stesso, o meglio ancora di trovare conferma del detto che “chi la dura la vince” vivendolo sulla propria pelle. Costanza ed abnegazione hanno alla fine ripagato, liberando i ragazzi di De Amicis dall’anatema della perenne e canzonatoria sfortuna (che quest’oggi ha solleticato i nervi dei bianco-celesti con la traversa di Petrucci ad inizio match, per poi svanire) e fortificando lo spirito di tutti, in primis Rosa. Proprio quest’ultimo realizza il terzo gol in due partite, con lo stesso guizzo da furbo opportunista che nel precedente match ha salvato il Grottammare da sconfitta certa.

La Forsempronese perde una partita che non meritava di perdere. Gara molto combattuta a centrocampo con poche azioni veramente ad alto rischio da entrambe le parti, che con l’andare dei minuti è progressivamente diventata più fisica che ideologica, in quanto hanno prevalso gli istinti agonistici piuttosto che i calcolati tatticismi. Risultato: tanti lanci lunghi a vuoto, fraseggi errati, incespicamenti. Condizione comunque accentuata dal terreno di gioco lapidato dalla pioggia.

Per De Amicis prima vittoria tutto sommato meritata anche se il Grottammare e la Forsempronese si sono equiparati per gran parte della partita. Per il mister teramano un match molto più sentito rispetto agli altri, vissuto intensamente con un’acuta palpitazione vocale protrattasi ininterrottamente per tutti i 90 minuti e che spesso ha irritato i tifosi pesaresi presenti in tribuna. Un dettaglio a cui è giusto venga data la giusta denotazione, riverberante l’estrema dedizione di un allenatore che forse s’è sentito privato per troppo tempo di una vittoria non raggiunta per circostanze a lui non adducibili.

Mister Fucili: “Un risultato non meritato. Una partita ben condotta dai miei e purtroppo l’unica ingenuità ci è costata la sconfitta. Nulla da dire sulla prestazione, ma appena alziamo la testa veniamo puniti e questo è un problema che ho notato fin dall’inizio. Direi che dovremmo giocare peggio ed essere più concreti”.

Alessio Rosa: “Spero che ci siamo sbloccati e magari di fare altri tre punti domenica contro la Cagliese, avversario molto duro. Occorre rimanere concentrati perché la situazione in classifica resta deficitarie ed è necessario perseverare nei sacrifici da parte di tutti. Dal mio punto di visto non importa chi segna, l’unica cosa che conta è vincere. Oggi ho fatto gol io ed è andata bene, ma se avesse segnato qualcun altro sarebbe stato lo stesso. Se sono uscito da un momento difficile lo devo alla squadra tutta”.

Nella foto: alcuni momenti del match

Di seguito il tabellino:

FORSEMPRONESE-GROTTAMMARE: 0-1

FORSEMPRONESE: Allegrini, Luchetti M., Rosetti (88′ Marcolini A.), Giorgini, Piersanti (80′ Menconi), Baleani, Pagliari (67′ Marcolini G.), Belkaid, Cecchini, Cinotti, Luchetti S. A disp: Eusepi, Sannipoli, Battistelli, Tarini

Allenatore: Fucili

GROTTAMMARE: Di Nardo, Adamoli (57′ Marcatili), Monaco, Calvaresi M., Capriotti, Schicchi, Petrucci, Gaibo, Ludovisi, Nardini, Rosa (78′ Silvestri). A disp: Pignotti, Frattali, Egidi, La Grassa, Cameli

Allenatore: Giuseppe De Amicis

ARBITRO: Rosetti di Jesi

RETI: 71′ Rosa

AMMONITI: 59′ Belkaid, 64′ Capriotti, 82′ Rosetti, 84′ Calvaresi M.

ESPULSI:

ANGOLI: 5-1

RECUPERO: 0′+4’

SPETTATORI: 100 circa

4′ Errore della difesa pesarese, ne approfitta Gaibo che dai 30 metri conclude debole e centrale

16′ Belkaid dalla distanza, tiro potente ma centrale e di facile amministrazione per Di Nardo

18′ Bella azione in affondo del Grottammare, Monaco lancia perfettamente sulla fascia destra Petrucci che da posizione angolata calcia di piatto sinistro con sfera che centra in pieno la traversa

23′ Cecchini entra in area e da posizione molto angolata conclude alle stelle

33′ Ancora Cecchini pericoloso in azione fotocopia alla precedente, stavolta la sua conclusione è respinta alla grande da Di Nardo che copre bene il primo palo e devia di piede

40 Ci prova Nardini dai 30 metri, sfera alta

42′ Ludovisi dalla distanza, tiro centrale

43′ Cross dalla fascia destra per la testa di Simone Luchetti in piena area , la cui conclusione indirizzata verso la porta è respinta dal corpo di un difensore bianco-celeste con Di Nardo battuto

47′ Grottammare vicino al gol. Adamoli crossa al centro, Nardini propone per Rosa che in piena area tutto solo conclude di prima alto

52′ Matteo Luchetti crossa dalla destra per Cecchini che di testa conclude di poco a lato

54′ Occasionissima per la Forsempronese. In affondo Cinotti propone al centro per Cecchini che si gira su se stesso passando a Pagliari in piena area. Il centrocampista, tutto solo e a pochi metri dalla porta, conclude malamente con palla che sfiora il palo

70′ Ludovisi per Rosa che dal limite conclude di collo sinistro. Allegrini si allunga e respinge in corner

71′ GOL DEL GROTTAMMARE. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Capriotti propone al centro per Rosa, che in mezza scivolata inganna Allegrini realizzando il tap-in vincente.

73′ Reazione immediata dei padroni di casa con Bolkaid, che dal limite esplode un collo destro respinto da campione da Di Nardo, che salva il risultato

86′ Sugli sviluppi di un angolo è Matteo Luchetti che ci prova da fuori, siluro che termina di poco a lato

93′ Padroni di casa vicini al clamoroso pareggio, cross dalla destra e testa di Giorgini con palla che sfila di poco a lato

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