TERAMO- La prestigiosa e antica gara per la categoria allievi (questa era la 43esima edizione), svoltasi su un percorso di 70 chilometri sui saliscendi della provincia di Teramo, ha visto il giovane ciclista sambenedettese conquistare la medaglia d’argento al termine di una lunga fuga che ha fortemente selezionato il gruppo fino a veder due soli atleti contendersi la vittoria, il teatino Daniele Borrelli e, appunto, il nostro Marco.

Silenzi è un atleta del secondo anno della categoria Allievi che ha le “due ruote” nel DNA di famiglia. Prima di lui infatti sono saliti in sella con lusinghieri risultati i fratelli Emanuele, Maria, Martina, tutti ciclisticamente cresciuti nella “Pedale rossoblù”.

“Se dovessimo trovare un difetto in Marco – dicono i tecnici Vito Santroni, Antonio Chiappini e Antonio Marucci – diremmo la generosità: è un atleta di enormi potenzialità, che non si risparmia “facendo” e non subendo la corsa. In tutte le gare si piazza stabilmente tra i primi 15 su un lotto di almeno 150 iscritti, gli manca quel pizzico di cattiveria e determinazione per piazzare la volata vincente. Ma siamo convinti che potrà migliorare anche su questo fronte”.

Marco Silenzi è una delle “punte di diamante” delle squadre giovanissimi, esordienti e allievi che la “Pedale Rossoblù” cura particolarmente. Si segnalano altri promettenti ragazzi che hanno già assaporato il podio nelle numerose competizioni che, nelle regioni del Centro Italia, vedono i ragazzi sambenedettesi sempre distinguersi: tra essi, Lorenzo Carboni, classe 1999, e Lorenzo Malatesta, classi 1998, entrambi della categoria esordienti.

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