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“Chi manderò?…. manda Me!” I Giovani Ascoltano,Parlano e Propongono

Foto scattate da Simone Incicco

 

 

 

RIPATRANSONE– Si è concluso nel migliore dei modi, al di sopra di ogni aspettativa, l’incontro organizzato dalla Missio Diocesana per e con i Giovani, protagonisti assoluti della tavola rotonda organizzata nella piccola, ma  organizzatissima, comunità del Trivio di Ripatransone.

I Giovani ascoltano, parlano, propongono è il tema della tavola rotonda, presieduta da S.E.R. Mons. Gervasio Gestori e condotta dal giornalista Sandro Benigni. L’evento, iniziato alle 19:30 circa con l’ndirizzo di saluto delle autorità locali, a partire dal neo-sindaco di Ripatransone Remo Bruni il quale ha ribadito l’importanza dell’ascolto, soprattutto nei confronti dei giovani. Anche il sindaco De Angelis,di Cossignano ha condiviso le parole del suo omologo, sottolineando l’importanza dei giovani nelle piccole comunità.

La tavola rotonda si apre con le sagge parole del nostro Vescovo che esordisce con una frase letta alla GMG di Colonia 2005: “Si,otro mundo es possible!” un grande messaggio di speranza e di fede “…la vita è spesso demotivante e i giovani la vorrebbero diversa. Sono importanti delle esperienze, mirate, positive, faticose che fanno sentire il ragazzo diverso, maturato, ricco, fare per gli altri, condividere, trovare strade percorribili che danno senso alla vita. I giovani sono il futuro, la risorsa…”

Seguono le parole della giovane relatrice Diana De Angelis, consigliere delegato alle politiche giovanili del comune di Ripatransone, che ha parlato, attraverso la sua testimonianza di scelte coraggiose affrontate nel passato e nel presente “…ogni generazione ha dovuto osare in base al periodo. Non avere paura del futuro e avere fiducia nelle nostre capacità. Bisogna seguire le nostre vocazioni, seguendo la strada, con il coraggio di non tradire noi stessi…”

“Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore.” Con queste parole, tratte dal Gaudium et spes, il segretario del SOS missionario, Pierluigi Addarii introduce il suo discorso incentrato su problema dei poveri, sulle scelte concrete da fare e come poter intervenire per cambiare le cose.

Infine, ma non per ordine d’importanza, conclude la prima parte della tavola rotonda, Padre Serge Tchatche, responsabile della pastorale giovanile Missionaria dell’Arcidiocesi di Ancona-osimo. Attraverso una sua testimonianza, P Serge ha voluto sottolineare l’importanza del sapere chi siamo “…prima di accogliere gli altri, bisogna conoscere noi stessi…ognuno è unico, ognuno è un capolavoro di Dio”.

Dopo il momento di ristoro offerto dall’Equipe della Missio Diocesana, l’incontro è ripreso con il collegamento Skype Italia-Brasile con Damiano e Francesca  Conati  Missionari del Fidei Donum della Diocesi di Verona il quali hanno raccontato la loro esperienza, difficile ma autentica.

Infine, a conclusione di un evento ben riuscito, sono arrivati i saluti del responsabile della Missio Diocesana, don Nicola Spinozzi, il quale ha rigraziato i relatori, tutta l’equipe che ha lavorato intensamente per la riuscita di questo incontro e tutti i numerosi giovani che hanno partecipato.

Marco Sprecacè: