Il Ferragosto, il giorno 15 dell’ottavo mese del calendario annuale è il giorno per la Chiesa cattolica dell’Assunzione al Cielo della Beata Vergine Maria, Madre di Dio, cioè dell’accoglienza della Madonna in Cielo con l’anima e con il corpo.

Questo dogma è stato riconosciuto solo nel 1950. Tuttavia, fin dal VII secolo la Chiesa iniziò a festeggiare l’ Assunzione di Maria in sostituzione di precedenti festeggiamenti obsoleti pagani collocati nel periodo estivo fin dal 18 a.C. e probabilmente addirittura preesistenti.

Come si sa il nome della festa di Ferragosto deriva dalle “Feriae Augusti”, cioè dal “Riposo di Augusto” in onore di questo imperatore, appunto Ottaviano Augusto, che poi anche diede il nome al mese di agosto. Si iniziava dal primo di agosto a festeggiare queste “Feriae” ( Ancora oggi noi chiamiamo il periodo di vacanza , o meglio di non-lavoro: ferie).

In pratica che cosa si festeggiava? La chiusura dei lavori agricoli, che erano in origine dedicati al dio Conso, cioè un dio della Terra e della fertilità. Precedentemente in questo periodo caldo si festeggiavano i Vinalia rustica e Nemoralia, feste che nel mese di agosto celebravano sempre i raccolti.

Venivano organizzate nell’impero delle corse di cavalli, addobbati con fiori e festoni di foglie per l’occasione. Una tradizione è stata tramandata fino ad oggi, e cioè che i lavori vengono pagati per consuetudine prima di Natale e prima di Ferragosto. Forse derivazione del fatto che i contadini romani facevano gli auguri ai padroni dei terreni, ricevendo in cambio da essi una “mancia” in denaro.

Ancora oggi i bagnini all’interno degli stabilimenti balneari vengono ringraziati dai bagnanti con piccole mance. Quindi dicevamo un mese di festeggiamenti.

Ma soprattutto confluenti al giorno 13, che era dedicato alla dea della caccia Diana. Sempre invocata come abbondanza, ottenimento di benessere, soprattutto alimentare. Quindi? La gente chiedeva agli dei pagani di avere abbondanza di prodotti agricoli ed anche di carni e cacciagione, ciò per garantire una sopravvivenza lunga nonostante il freddo inverno. Tali festeggiamenti terminavano il 15 agosto.

 

Certamente il significato delle ferie augustee quindi del Ferragosto oggi è molto diverso, perché se nel passato si invocavano gli dei per ricevere in cambio dei favori economici, di fertilità e abbondanza alimentare, oggi non si chiede nulla, se non di festeggiare la bella  e pura figura della Vergine Maria nata come tutti noi creature mortali, ma con un Quid in più  rispetto a noi, che Le ha consentito di diventare la Madre di Dio e di non tornare alla terra alla fine della vita come sarà per tutti noi, bensì di salire direttamente al Cielo conservando il suo corpo umano. Un dogma difficile da comprendere, difficile da spiegare.. Ricordiamo a questo proposito le parole delle nostre mamme di una volta : ci dicevano “Tu non li devi comprendere i dogmi della Chiesa, perché la nostra mente non ci arriva, tu li devi credere e basta”. Speriamo che oggi non abbiamo trasformato il Ferragosto con una festa del mangiare ridanciana, per poi riprendere all’avvicinarsi dell’autunno la quotidiana fatica. Speriamo che il periodo di pandemia finisca presto, come pure l’uso e consumo smodato dell’uomo da parte della terra. Con queste brevi riflessioni cogliamo l’occasione da parte della Redazione de l’Ancora per augurare a tutti un sereno e consapevole Buon Ferragosto 2021.

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