Simone Galieni e  Floriana Palestini

POLONIA – «Vi devo raccontare tante cose, ditemi quando siete liberi!»
Con queste parole inviate tramite WhatsApp, Simone Galieni, giovane della nostra diocesi e membro dalla segreteria diocesana di Pastorale Giovanile, ha trasmesso a tutti noi la gioia di un viaggio che già profuma di GMG: quello dei delegati di Pastorale Giovanile della Regione Marche in terra polacca per concretizzare l’accoglienza dei nostri ragazzi.

Ecco alcuni appunti del suo quaderno di viaggio!

«Siamo partiti lunedì scorso 5 Ottobre e siamo arrivati nella diocesi di Katowice, dove i pellegrini marchigiani vivranno la settimana di gemellaggio. Abbiamo incontrato il vescovo e conosciuto don Marcin, locale responsabile della Pastorale giovanile; abbiamo potuto conoscere luoghi, storia, comunità di questa diocesi che conta 1.520.900 abitanti, tanti quanti ne ha la nostra intera regione Marche. Con la sua vitalità, Katowice è già pronta ad ospitare le nostre diocesi marchigiane oltre che la diocesi di Milano. Da Katowice, il viaggio degli esploratori marchigiani si è diretto verso il santuario di Częstochowa, la grande Madonna Nera che a noi ricorda tanto la nostra Madonna di Loreto. In questo luogo abbiamo affidato con la preghiera alla “czarna Madonna Częstochowa” tutto il viaggio e le attese dei nostri giovani verso la GMG».

I due segni di violenza, che Maria porta sul volto nel santuario di Częstochowa, sono diventati amarezza e dolore nella visita al campo di concentramento di Auschwitz.

«Un’esperienza davvero forte – scrive Simone -. Guardando le altre persone, si percepiva immediatamente quanto questo dolore li toccasse nel cuore il cuore, ragazzi ed anziani…gli occhi erano lucidi! Bisogna portare i giovani qui!».

Queste parole ci fanno capire l’intensità dell’incontro con il mistero del male, con quel luogo dove le domande su Dio e sull’uomo chiedono una risposta profonda così come profondo è il dolore che vi è cristallizzato. La celebrazione eucaristica vissuta nella cappella edificata dagli internati italiani ha illuminato queste domande con il mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo.

Scrive Simone: «Domande…tante domande sul dolore e sul male: questa messa proprio ci voleva! Solo nella croce si può trovare un senso a questo dolore. Ora è tempo di partire, mi aspetta la casa di Giovanni Paolo II a Wadowice e domani finalmente: Cracovia!».

Simone continua il suo viaggio e noi siamo curiosi di ascoltare il suo racconto al ritorno e immaginiamo anche voi. E allora: a presto…anzi wkrótce!

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