Sant'AnnaDi Michela Galieni

MONTEPRANDONE – Domenica 26 luglio il quartiere S. Anna di Centobuchi torna a fare festa per rinnovare il culto e le tradizioni – antichi ed ancora oggi vivissimi – intorno alla chiesetta di Sant’Anna.
Dalle “Memorie Storiche di Monteprandone” di Don Giuseppe Caselli sappiamo che:
L’origine della chiesa è ignota.
Nel 1458 già esisteva perché citata nel catasto di Ascoli Piceno.
Un documento del 1583 narra di un luogo di culto nelle vicinanze di un ponte sulla Salaria che segnava il confine dei possedimenti farfensi nel territorio di Monteprandone: la Chiesa di S. Maria in Pontellara. All’inizio del 1600 la Chiesa viene abbandonata ma grazie alle insistenze dei cittadini della zona, nel 1631 viene ristrutturata e riaperta al culto. Il consiglio di Monteprandone concedeva un contributo di 20 scudi per portare a termine i lavori. Inoltre, per iniziativa del preposto Don Plinio Corazza, il 18 aprile del 1632, nell’ottava di Pasqua, la chiesa è riaperta al culto in modo solenne. Alla manifestazione partecipò la popolazione locale che con devozione si recò in processione dal paese fino alla chiesetta, con le autorità civili in testa.
Nel 1654 i canonici della chiesa Colleggiata di S. Nicolò, per ordine del Vescovo, ebbero in custodia la chiesa dal commendatario farfense e stabilirono di celebrare la S. Messa una volta al mese di domenica, il giorno della Visitazione della beata Vergine, il 2 luglio ed il giorno di S. Anna, il 26 luglio. La devozione verso la santa crebbe tanto che con tempo la chiesa si denominò S. Anna (1700). Sant’Anna è invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici.

La giornata del 26 luglio sarà interamente dedicata alle celebrazioni religiose.
Alle 17.00, l’antica chiesa che si trova sulla Salaria a Centobuchi ospiterà una Santa Messa per le donne in dolce attesa.
Alle 18:30 la statua di Sant’Anna sarà accolta presso la parrocchia San Niccolò di Monteprandone; seguirà la Messa e poi alle 20:30 partirà la Processione solenne dal centro storico verso la chiesa di Sant’Anna.

Tutti coloro che non avranno la possibilità di raggiungere con i mezzi propri la Chiesa di s. Nicolò nel centro storico di Monteprandone, potranno usufruire del servizio bus navetta messo a disposizione gratuitamente dal Comune di Monteprandone secondo il seguente orario:
– ore 19:425 Piazzale antistante la chiesa di s. Anna;
– ore 20.00 Piazza dell’unità, Centobuchi
– ore 20:10 Parrocchia Regina Pacis;
– ore 20:20 Piazzale del convento dei frati.
Al termine della manifestazione (prevista alle ore 24:00 circa) i bus navetta riporteranno i cittadini nelle fermate prestabilite fino al piazzale antistante l’Hotel San Giacomo.

Sant'Anna

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *