NepalSAN BENEDETTO DEL TRONTO – La ricostruzione di una scuola in Nepal tra i prossimi progetti di Raffaella Milandri. Martedì 21 luglio, ore 21,30 alla Palazzina Azzurra (Auditorium Tebaldini in caso di pioggia) di San Benedetto del Tronto, l’attivista per i diritti dei popoli indigeni racconta il suo ultimo viaggio umanitario, con la proiezione di foto e filmati inediti del Nepal dopo il terribile sisma del 25 aprile e lancia una nuova campagna di solidarietà: “Rivoglio la mia scuola”, la raccolta fondi dell’associazione Omnibus Omnes per la ricostruzione di una scuola elementare nepalese.

“E’ importante vedere il mio materiale  raccolto in Nepal per capire la verità sulla situazione del paese, di cui ora non si parla più. Abbiamo già portato aiuti, ora il progetto è ricostruire una scuola elementare del distretto di Kavre, che possa avere la paternità di San Benedetto, del Piceno e di tutti i sostenitori della mia associazione, la Omnibus Omnes”

I primi aiuti sono stati portati in Nepal a giugno dalla Milandri. Grazie ai fondi raccolti con la campagna “Sbt for Nepal”, le associazioni giovanili nepalesi Mys e Aawaay hanno potuto fornire beni di prima necessità e sostegno alle vittime del sisma: per i bambini nepalesi, campi gioco, assistenza e giocattoli; per 150 famiglie nel distretto di Kavre, uno dei più colpiti dal terremoto, generi di prima necessità. Alla distribuzione ha partecipato Raffaella Milandri che ha consegnato, insieme agli operatori nepalesi, pacchi di viveri con riso, semi di riso, lenticchie, fagioli e coperte. Un aiuto concreto reso possibile grazie alla solidarietà del Piceno e testimoniata in loco da Raffaella Milandri.

Con gli operatori del Mys la presidente della Omnibus ha visitato una piccola scuola elementare, la Janajyaty Primary School, nel villaggio di Unanchas Kilo, danneggiata dal sisma e in attesa di ricostruzione. L’edificio, costituito da 6 piccole aule, prima del terremoto era frequentato da 45 studenti dai 4 ai 14 anni. Per la ristrutturazione sono necessari 7mila dollari: l’associazione Omnibus Omnes promuove dunque la campagna di solidarietà per raccogliere i fondi necessari affinché i giovani nepalesi possano tornare al più presto a scuola, riappropriandosi del diritto all’istruzione. “Settemila dollari sono cifra assolutamente ragionevole e raggiungibile, mi appello al buon cuore del Piceno e non solo. Grazie a tutti coloro che ci stanno sostenendo”, aggiunge la Milandri.

Tra i primi ad abbracciare concretamente il progetto la Fisa (Federazione Italiana Salvamento Acquatico), che prosegue nella collaborazione già avviata con la Omnibus in precedenti iniziative.  La Fisa, la cui sede nazionale è a San Benedetto, è una Federazione riconosciuta e autorizzata al rilascio dei brevetti di Assistente Bagnanti, il cui scopo principale  è  la salvaguardia della vita umana in mare. Tra le altre attività, anche il settore “Humanitas”, con  scopi umanitari, per il quale la Fisa ha subito accolto l’iniziativa promossa dalla Omnibus Omnes a supporto della ricostruzione della scuola elementare.

Martedì 21 luglio alla Palazzina Azzurra, con presentazione di Maria Elena Mentili e intervento del giornalista Sky Maurizio Compagnoni, Raffaella Milandri racconterà il suo ultimo viaggio in Nepal, la situazione nei villaggi a tre mesi dal terribile sisma, le necessità e le privazioni quotidiane di un intero popolo, i primi aiuti portati dalla Omnibus e il progetto di ricostruzione della scuola. Mostrerà foto e filmati inediti. Nell’occasione sarà possibile anche contribuire alla campagna, che verrà poi ripresa in altre occasioni: già prevista l’adesione al progetto dell’associazione Amici del Paese Alto, durante la Giornata Onu dei Popoli Indigeni, 9 agosto, che verrà celebrata sotto il Torrione a cura della Omnibus Omnes.

Per donazioni Iban IT65M0200824404000103706117

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