Marò“La scelta dell’autorità giudiziaria indiana non può che suscitare un profondo sconcerto”: lo ha affermato monsignor Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia, in una dichiarazione diffusa. “Il desiderio di Salvatore Girone di trascorrere un tempo in Italia per condividere il Natale in famiglia e il bisogno di Massimiliano di continuare urgenti e indispensabili cure mediche, sono richieste che non negano in alcun modo le legittime esigenze della giustizia – spiega mons. Marcianò – ma rimandano al più elementare senso di umanità che dovrebbe caratterizzare ed unire le diverse culture”. L’Ordinario militare, inoltre, afferma di riporre “grande fiducia e stima nell’opera del Governo Italiano che è impegnato da tempo nella ricerca di una soluzione a questo difficile caso e che, anche in queste ultime ore, sta mettendo in opera tutti i mezzi possibili per risolverlo”. ”Allo stesso tempo – conclude il presule – desidero far giungere a Massimiliano e Salvatore la profonda vicinanza e la fiduciosa preghiera al Signore Gesù. Il Signore doni loro di perseverare nella Speranza che viene da Lui e tocchi nel profondo i cuori dei responsabili della giustizia indiana affinché siano illuminati nel prendere decisioni rispettose della giustizia, aderenti alla verità, cariche di umanità”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *