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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso della settimana scorsa, i militari della Guardia Costiera appartenenti alla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio ed all’Ufficio Locale Marittimo di Cupra Marittima, sono stati impegnati in un’operazione complessa a livello regionale denominata “SARDINIS”. L’attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca si è svolta sotto il coordinamento dalla Direzione Marittima delle Marche di Ancona.

I controlli effettuati sia a terra che in mare, esperiti nell’ambito del territorio delle Provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, hanno avuto come obiettivi primari, il rispetto delle vigenti disposizioni per la pesca in zone vietate ed in particolare in prossimità della costa, la repressione della pesca e/o commercializzazione del novellame, la tutela del consumatore finale nonché la verifica del rispetto delle disposizioni in materia di registrazione dei dati sulle catture dei prodotti della pesca.

Le attività di controllo espletate nel corso dell’operazione hanno portato al sequestro di oltre 650 kg. di prodotti ittici ed all’elevazione di sanzioni amministrative per un ammontare pari a quasi 30.000 euro.

Nello specifico il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio ha elevato ben 12 verbali amministrativi, per un ammontare pari a quasi 20.000 euro, per violazioni inerenti soprattutto la rintracciabilità dei prodotti della pesca nonché l’inosservanza degli obblighi relativi al trasporto ed alla conservazione degli stessi.

Gli uomini della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto hanno contestato ben 5 violazioni inerenti la mancata registrazione dei dati sulle catture dei molluschi bivalvi. In seguito a questa attività sono stati sequestrati quasi 400 kg. di vongole e sono state elevate sanzioni per un ammontare pari a 10.000 euro.

Il personale diretto dal Comandante Lo Presti ha proceduto, inoltre, al sequestro di 50 kg. di prodotto ittico sottomisura (principalmente merluzzo) rinvenuto in stato di abbandono presso il mercato ittico di San Benedetto del Tronto.

Prosegue dunque l’attività di vigilanza e di controllo svolta dal personale appartenente al Compartimento Marittimo di San Benedetto del Tronto, che con l’ausilio dei mezzi navali, mira a garantire il puntuale rispetto, da parte degli operatori della pesca, della normativa comunitaria e nazionale e a salvaguardare la salubrità dei prodotti ittici che ogni giorno finiscono sulla tavola delle famiglie marchigiane e non solo.

Il Comandante Lo Presti congiuntamente al Comandante Strusi, soddisfatti dai risultati conseguiti nel corso della recente attività di controllo hanno assicurato che l’azione di vigilanza della Guardia Costiera continuerà incessante anche nei prossimi giorni.-

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