azzardoDura presa di posizione dell’Aiart (Associazione telespettatori cattolici) a proposito della pubblicità sul gioco d’azzardo. In un comunicato diffuso oggi si legge che “Lottomatica e Monopoli di Stato puntano all’Oscar della pubblicità ipocrita e ingannevole, col messaggio, pubblicato sui maggiori quotidiani: ‘Il gioco con vincite in denaro è vietato ai minori di 18 anni’”. Nel comunicato il presidente dell‘associazione, Luca Borgomeo, si domanda: “E il gioco con perdite, non è vietato? Si fa pubblicità al gioco d’azzardo, tentando di darsi una patina di sensibilità sociale, richiamando il divieto dei giochi per i minori; divieto importante ma continuamente non rispettato”. Borgomeo prosegue affermando: “Al fondo di questa campagna pubblicitaria, sostenuta in modo sconcertante anche da un’associazione di genitori, c’è forse il disagio di chi è consapevole di fare affari sulla disperazione della povera gente, che continua a giocare sprecando denaro e tempo, rischiando di sfasciare la famiglia e anche la salute.
L‘Aiart, con la sua campagna contro la pubblicità del gioco d’azzardo ‘Non ci provare’, è impegnata a convincere le emittenti televisive, soprattutto la Rai, a bandire dai programmi la pubblicità del gioco d’azzardo”. 

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *