MARTINSICURO Dal 23 al 27 luglio si svolgerà l’ormai consolidato appuntamento estivo con il Martinbook Festival, la nota rassegna letteraria truentina giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Tre location d’eccezione e cinque serate di presentazioni e dibattiti,  letteratura e intrattenimento, giornalismo e attualità, in compagnia di personaggi noti al grande pubblico, come lo scrittore ed (ex) giornalista Giampiero Mughini e il giornalista di Panorama Marco Cobianchi, autore di “Mani Bucate”. La manifestazione, organizzata dal Comune di Martinsicuro in collaborazione con l’associazione culturale Martinbook e la Di Felice Edizioni, e patrocinata della Provincia di Teramo, della Regione Abruzzo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresenta uno degli eventi di punta dell’estate truentina e si inserisce tra gli eventi culturali più significativi dell’Abruzzo accogliendo ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

La manifestazione è stata presentata in sala consiliare dal sindaco Paolo Camaioni, dal consigliere delegato alla cultura Boris Giorgetti, dal presidente dell’associazione Martinbook, Matteo Bianchini e dalla titolare della Di Felice Edizioni, Valeria Di Felice.

“Il Festival, – ha affermato il Sindaco, Paolo Camaioni – il cui progetto è stato voluto dalla precedente amministrazione e che sta proseguendo con l’attuale nel solco della continuità, si caratterizza ormai come un evento radicato e consolidato sul territorio”. “L’iniziativa – continua – si inserisce quest’anno nel quadro dei festeggiamenti per i 50 anni del Comune”. “Come amministrazione – ha aggiunto il primo cittadino – veicoleremo al massimo l’iniziativa al fine di renderla fruibile a tutti.”

Alle location tradizionali (la Torre Carlo V e la Rotonda ‘Las Palmas’ del lungomare) si aggiunge quest’anno anche la Pinetina di via Filzi a Villa Rosa. Il Festival abbraccia quindi l’intera città di Martinsicuro e cresce in termini di qualità e partecipazione.

“Proprio per le sue peculiarità di festival itinerante e aggregante – ha sottolineato il presidente dell’associazione Martinbook, Matteo Bianchini – quest’anno abbiamo deciso all’unanimità di coinvolgere anche Villa Rosa.”

“Il programma di quest’anno risulta più snello – ha aggiunto il consigliere delegato alla cultura Boris Giorgetti – sono state tagliate due serate rispetto alla scorsa edizione, ma questo ha permesso di puntare su una maggiore qualità. Tra le novità introdotte, una serata a Villa Rosa, per venire incontro alle tante richieste che ci sono pervenute. Segno della partecipazione e del coinvolgimento che l’intero territorio mostra per questa manifestazione”.

Elisbetta Gnani (Riviera Oggi), nota giornalista rivierasca, farà da mediatrice dell’evento: ogni sera le presentazioni dei libri saranno accompagnate da suggestive performance artistiche.

La rassegna aprirà i battenti martedì 23 luglio nella suggestiva cornice della Torre Carlo V. Le peculiarità del territorio saranno illustrate attraverso il modello alimentare del progetto Marcuzzo From Italy; l’arte nelle sue molteplici espressioni sarà invece presente con il progetto “Tapzy” del regista Luigi Maria Perotti, il rock dei Drunken Butterfly, l’intensità espressiva delle marionette di Remo Di Filippo e la danza indiana di Alessandra Pizza;  in ultimo, il jazz dei Giacinto Cistola Trio e  le performance pittorico musicali dei “Colori distorti”.

In occasione del cinquantennale della fondazione del Comune di Martinsicuro (1963-2013), anche il Martinbook Festival dedica un omaggio alla ricorrenza, con una clip del regista Mauro John Capece appositamente realizzata per l’evento.

Non mancherà inoltre lo spazio dedicato all’intrattenimento dei più piccoli, quest’anno affidato alla ‘Scuola di Fumetto Adriatica’ di Rossano Piccioni, con i giovani talenti che parteciperanno ai laboratori di fumetto.

Numerosi gli ospiti di rilievo che presenteranno i loro ultimi lavori, come Donatella Di Pietrantonio (“Mia madre è un fiume”), Marco Cobianchi (“Mani Bucate”), Teresa Valiani e Raffaella Viccei (“Lupo, la vera storia del bandito Valerio Viccei”), Oliviero Beha (“Il culo e lo stivale”), Giampiero Mughini (“Addio gran secolo dei nostri vent’anni”). Gli autori saranno presentati dai giornalisti Laura Ripani (Corriere Adriatico), Alex De Palo (Il Centro), Luca Zarroli (Cityrumors.it), Antonio D’Amore (Certastampa.it) e dall’attore e regista teatrale Mauro Pierfederici.

Il Festival si concluderà, come da tradizione, con la quinta edizione del Premio Letterario Internazionale ‘Città di Martinsicuro’, illustrato da Valeria Di Felice: “L’iniziativa ha raggiunto numeri record in termini di partecipazione, con 263 autori in concorso e 426 opere da valutare, tra poesie, romanzi, racconti e testi teatrali. Opere provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero”.

Alle tre sezioni (poesia, narrativa, teatro) si è aggiunta quest’anno anche la sezione di racconti in lingua straniera: “Le adesioni sono state numerose, con autori che ci hanno inviato testi dall’Equador, dagli Stati Uniti, dalla Germania, dal Belgio e dall’Australia”.

Si sta concludendo in questi giorni il lavoro di valutazione delle opere da parte della giuria presieduta da Valeria Di Felice (editrice e Segretario del Premio), e composta da: Simone Gambacorta (critico letterario), Fulvia Marconi (poetessa e critico letterario), Ivana Tamoni (poetessa e traduttrice), Alessandra Liberati (traduttrice), Federica Gusmeroli (traduttrice), Marcella De Meglio (traduttrice), Patrizia Di Donato (scrittrice e direttrice artistica Festival della Letteratura di Giulianova), Laura Gimminiani (consulente editoriale), Rosa Alba Sarcina (professoressa), Anna Maria Vitale (professoressa), Edoardo Ripani (attore), Pasquale Cucco (scrittore).

“In tempo di crisi – ha sottolineato la Di Felice – è assolutamente pregevole dar fiducia ad iniziative di tipo culturale”. “La manifestazione – continua –sta crescendo in termini di consenso e partecipazione. Il fine è quello di valorizzare l’attività letteraria e il patrimonio storico e culturale del nostro territorio,  integrando il turismo balneare con quello culturale, creando quindi un punto di connessione tra le varie realtà, anche al di fuori dei nostri confini”. “Come casa editrice – ha aggiunto la Di Felice – lo scopo è quello di scovare quelle penne meritevoli con le quali  iniziare una proficua collaborazione. Il premio, infatti,  si propone di promuovere i talenti emergenti, con la pubblicazione e promozione dell’opera vincitrice”.

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