Segnali di forte crescita della ricerca e dello sviluppo nei settori dell’energia, della sanità, dell’aerospazio e della difesa nel 2024: è quanto emerge dal “Quadro di valutazione degli investimenti in ricerca e sviluppo industriale dell’UE 2025”, pubblicato lo scorso 22 Dicembre 2025.
Segna un più 19,8% la cifra degli investimenti dei principali investitori industriali dell’UE in ricerca e sviluppo nei settori dell’energia elettrica e delle energie rinnovabili, superando di gran lunga la crescita negli Stati Uniti (6%), in Giappone (-14,2%) e in Cina (3,8%).
Nel settore sanitario, le imprese leader hanno aumentato gli investimenti in ricerca e sviluppo del 13%, rispetto al 7,1% degli Stati Uniti, al 9,1% del Giappone e allo 0,1% cinese.
Anche le imprese aerospaziali e della difesa europee stanno investendo il 4,8% in più per aumentare la prontezza alla difesa dell’Europa.
Sempre secondo il Quadro di valutazione, la maggior parte degli investimenti in ricerca e sviluppo delle prime 800 imprese dell’UE avviene in Paesi classificati come “innovatori forti”: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo.
In generale, tuttavia, lo slancio globale degli investimenti in ricerca e sviluppo sta rallentando: gli Stati Uniti sono in testa (+7,8%), seguiti dal Giappone (+7,1%). Hanno registrato aumenti più modesti la Cina (+3,9%) e l’UE (+2,9%), che resta leader mondiale nel settore automobilistico.





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