Da sinistra: don Claudio Capecci, mons. Federico Pompei, il Vescovo Gianpiero Palmieri

DIOCESI – C’è grande attesa nella graziosa ed attiva frazione sita ad ovest di Ripatransone, il Trivio, dove domani, Domenica 28 Dicembre 2025, alle ore 10:00,  arriverà il vescovo Gianpiero Palmieri per una solenne concelebrazione nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, detta “Madonna del Trivio”, in occasione dell’insediamento di mons. Federico Pompei, nuovo amministratore parrocchiale, e don Claudio Capecci, collaboratore parrocchiale.

Nello stesso giorno, dopo la Celebrazione, ci si sposterà in quel di Cossignano nella chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, dove il vescovo Gianpiero presiederà anche la celebrazione di insediamento dei due nuovi presbiteri alle ore 11:30. Anche qui si respira un clima di grande fermento: la comunità non vede l’ora di accogliere don Federico e don Claudio con una solenne Messa di ingresso.

Ricordiamo che don Nicola Spinozzi resterà parroco di tutte le comunità di Cossignano e di Ripatransone, compresa quella del Trivio.

Ciò perfeziona lo “spostamento” dei presbiteri operato di recente dal vescovo delle Diocesi Picene. A Grottammare, dove mons. Pompei e don Capecci erano rispettivamente parroco e viceparroco dell’Unità Pastorale di San Pio V e San Giovanni Battista, entrerà invece don Roberto Traini, proveniente dalla comunità di Cupra Marittima.

Un po’ di storia delle due chiese che accoglieranno i nuovi presbiteri

La chiesa del Trivio, Santa Maria Ausiliatrice, è stata edificata tra il 1908 e il 1909 su un terreno donato dalla famiglia Cardarelli. Lesionata a seguito del sisma del 2016, è stata restaurata e poi riaperta al culto nel 2019. Come la frazione, che prende il nome dal “trivio”, dalla strada triforcata che la caratterizza, così anche la chiesa viene affettuosamente chiamata dagli abitanti “La Madonna del Trivio”.

Per quanto riguarda la chiesa di Santa Maria Assunta  in Cielo a Cossignano, essa sorge nella piazza del grazioso paese ed è in puro stile neoclassico. Edificata nel 1792, è stata costruita sul luogo di un precedente edificio di culto, la chiesa farfense di “Santa Maria”.

Le parole di don Federico e don Claudio alla vigilia del loro ingresso nelle nuove comunità

Mons. Federico Pompei: “Non avevo mai percorso questa strada di vivere una comunità piccola, anzi due, dopo aver avuto parrocchie grandi. Sono molto lieto di vivere questa nuova esperienza, che affronterò insieme a don Claudio, che già da un anno collabora a Cossignano e Trivio. Sono felice di incontrare i fedeli di Trivio e Cossignano. La Madonna mi ha sempre accompagnato nella mia vita pastorale: la Madonna della Marina, dove sono nato e ho collaborato; la Regina Pacis di Centobuchi, che ho costruito; infine anche Santa Maria Bambina di Villa Rosa. Anche in questo caso, mi trovo in due chiese che sono intitolate alla Vergine Maria, Maria Ausiliatrice e Maria Assunta in Cielo: lo considero un segno della vicinanza della Vergine. Sono molto contento  e grato di ciò!”.

Don Claudio Capecci: “Sono molto, molto felice che da ora in poi sarà con me mons. Federico. Spero si possa fare un cammino pastorale condiviso, con le persone, tutti insieme, e che ci sia spirito di collaborazione, sempre all’insegna della gioia, della serenità e della fraternità”.

Tutta la comunità diocesana è invitata a partecipare al duplice insediamento.

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