CASTIGNANO – Una serie di iniziative pubbliche per onorare la memoria di Emanuela Massicci, trasformando è quanto promosso dal Comune di Castignano, dove la donna, vittima di femminicidio, è stata uccisa un anno fa dal marito, Massimo Malavolta, davanti ai figli di 10 e 8 anni.

La comunità di Castignano si stringe nel ricordo di Emanuela Massicci, strappata alla vita un anno fa per mano del marito, Massimo Malavolta, il quale l’ha uccisa a coltellate davanti ai figli di 10 e 8 anni.

Per onorare la memoria della donna, vittima di femminicidio, il Comune di Castignano ha programmato una serie di eventi commemorativi, trasformando il dolore in impegno civile e promuovendo una cultura di rispetto e non violenza.

In collaborazione con la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, da mesi l’Amministrazione lavora sulla progettazione di una panchina commemorativa in memoria di Emanuela Massicci.
Oggi, 13 Dicembre 2025, alle ore 10:30, presso la Sala Consiliare “Mariano Fioravanti“, verranno premiati i vincitori del concorso di idee proposte dagli studenti universitari.

La prossima settimana, Venerdì 19 Dicembre 2025, alle ore 15:00, avverrà l’inaugurazione della panchina presso i giardini comunali di Ripaberarda, la frazione in cui abitava la vittima ed in cui si è consumato il femminicidio. Nello stesso giorno, alle ore 19:00, presso la chiesa di Sant’Egidio, in Ripaberarda, verrà celebrata una Santa Messa in memoria di Emanuela.
A seguire, alle ore 20:00, presso il ristorante “Santa Lucia“, si terrà una cena di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato a Tommaso e Jacopo, i due giovani figli di Emanuela.

Queste le parole del sindaco Fabio Polini: “Oggi premieremo i giovani che hanno partecipato al concorso di idee per realizzare la nostra panchina in memoria di Emanuela. Sono giunti 19 progetti, tutti molto interessanti e di valore: è per questo motivo che, oltre al progetto che verrà concretamente realizzato, abbiamo deciso di esporre tutti gli altri in Sala Consiliare, così da dare a tutti i cittadini la possibilità di ammirarli. La progettualità che ha coinvolto gli studenti universitari di Camerino non è stata solo un onere di studio e di lavoro, ma anche un momento di profonda riflessione sul tema dei femminicidi. Ci auguriamo che le nostre iniziative possano sensibilizzare anche i ragazzi e le ragazze del nostro territorio, ma più in generale tutti i cittadini: la storia di Emanuela, infatti, ci impone di guardare oltre il singolo fatto, indagando le radici culturali della violenza, quelle che generano controllo e dominio, e stimolando alla creazione di relazioni sane, basate sul rispetto reciproco“.

“La prossima settimana – prosegue il sindaco Polini – cercheremo di trasformare il dolore, che è ancora molto forte nella nostra comunità, in speranza ed impegno. Dopo l’installazione e l’inaugurazione della panchina commemorativa, celebreremo insieme una Messa in memoria di Emanuela. Abbiamo scelto due luoghi significativi: i giardini comunali e la chiesa di Sant’Egidio che si trovano a Ripaberarda, la frazione in cui purtroppo è avvenuta la morte di Emanuela. Non possiamo arrenderci alla violenza. Anzi non vogliamo arrenderci, bensì vogliamo guardare avanti. E vogliamo trasformare questo momento di dolore in una speranza concreta per il futuro. Con la cena di beneficenza che abbiamo organizzato, vogliamo continuare a sostenere i due giovani figli di Emanuela, Tommaso e Jacopo, nel loro percorso di studi. Ma non solo: vogliamo che il ricordo di questa nostra concittadina, vittima di femminicidio, sia l’occasione per ribadire il nostro no alla violenza contro le donne e per riaffermare l’impegno concreto di tutta la comunità a prevenire ogni atto che leda il rispetto, la libertà e la dignità delle donne. 
Vi invitiamo a partecipare numerosi, per unirci in un abbraccio collettivo ai figli di Emanuela e per crescere come comunità nell’osservanza dei valori dell’uguaglianza e del rispetto verso ogni donna e, più in generale, verso ogni persona”.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, ad eccezione della cena, la cui quota di partecipazione è di 50 euro a persona. La prenotazione va effettuata entro domani, Domenica 14 Dicembre, ad uno dei seguenti recapiti telefonici: 349 4190802 (Diana) o 366 3140800 (Krizia).

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