Amnesty international ha diffuso oggi un nuovo rapporto sulle politiche migratorie della Tunisia, denunciando “diffuse violazioni dei diritti umani” nei confronti di persone rifugiate, richiedenti asilo e migranti, in particolare provenienti dall’Africa subsahariana. Secondo l’organizzazione, negli ultimi tre anni le autorità tunisine avrebbero adottato “pratiche razziste e repressive” che mettono in pericolo la vita e la dignità delle persone, tra cui arresti e detenzioni arbitrarie, espulsioni collettive, maltrattamenti e violenze sessuali. Amnesty avverte che l’Unione europea “rischia di rendersi complice” di tali violazioni continuando la cooperazione con Tunisi sul controllo dei flussi migratori “senza garanzie effettive in materia di diritti umani”.

L’organizzazione chiede la sospensione degli aiuti europei per la gestione delle frontiere e il rilascio immediato degli operatori delle Ong locali detenuti.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *