(Foto Cip)

Con 7 medaglie complessive – 4 ori, 2 argenti e 1 bronzo – e il terzo posto nel medagliere dietro ad Australia e Gran Bretagna, si è chiusa a Rio de Janeiro l’edizione 2025 dei Mondiali di paraciclismo su pista, ospitata dal 16 al 19 ottobre nel Velodromo olimpico. Un risultato importante per la Nazionale paralimpica italiana, che conferma la solidità del lavoro avviato negli ultimi anni e apre con fiducia il cammino verso i Giochi di Los Angeles 2028.

A brillare su tutte è stata Claudia Cretti, autentica protagonista della spedizione azzurra, con 4 titoli mondiali in 4 giorni. Dopo aver conquistato l’oro nella velocità, nel chilometro e nell’eliminazione, l’atleta lombarda ha chiuso con una prova eccezionale nello scratch C5, recuperando e superando nell’ultimo chilometro le avversarie, tra cui la polacca Anna Harkowska, in fuga con oltre mezzo giro di vantaggio. “Diventare campionessa del mondo non è mai un caso, farlo 4 volte nello stesso evento lo è ancora meno”, ha dichiarato Cretti. “Questo traguardo nasce da tanto lavoro, dalla fiducia dei miei tecnici Pierpaolo Addesi e Fabio Masotti, e dall’amore della mia famiglia, che mi è stata accanto fin dal 2017, dopo la caduta al Giro d’Italia. Questo oro è anche loro”. Accanto a lei, risultati significativi anche per i tandem azzurri, protagonisti in velocità e inseguimento, e per il giovane Giacomo Salvalaggio, capace di chiudere nella top ten al debutto mondiale. Il Ct Pierpaolo Addesi ha espresso soddisfazione per un gruppo “giovane ma determinato, capace di competere ad altissimo livello. Le quattro maglie iridate di Claudia sono straordinarie, ma quello che più conta è lo spirito di squadra che sta crescendo e consolidando un’identità forte”. Parole di entusiasmo anche dal presidente del Cip-Comitato italiano paralimpico, Marco Giunio De Sanctis: “Claudia è stata straordinaria, ma tutto il gruppo ha dimostrato una stoffa speciale. Siamo orgogliosi del lavoro dello staff tecnico e della collaborazione con la Federazione Ciclistica, che crede fortemente nel paraciclismo su pista”. Soddisfazione infine anche da parte del presidente Fci-Federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni: “Sette medaglie, quattro titoli e un gruppo in continua evoluzione. Il nostro paraciclismo sta crescendo sotto ogni punto di vista: questo è solo l’inizio del quadriennio, ma le basi sono solide. Possiamo guardare con fiducia agli appuntamenti futuri”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *