SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono giunte al termine le Giornate FAI d’Autunno, che hanno registrato 415.000 visitatori in tutta Italia. Tanti i luoghi aperti nelle Marche e anche nel Piceno. A San Benedetto del Tronto moltissimi visitatori per le aperture del “Paese Alto segreto”, un percorso proposto dai volontari del Gruppo FAI San Benedetto del Tronto con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto, affiancato ai festeggiamenti per il patrono San Benedetto Martire.
Il fine settimana delle Giornate FAI si è aperto già venerdì 10 ottobre con la conferenza “Paese Alto: le curiosità nel catasto del 1813” presso Palazzo Piacentini. Ernesto Travaglini, docente e storico, ha raccontato i suoi studi sul primo catasto urbano completo di San Benedetto del Tronto, redatto nel 1813, in piena epoca napoleonica. Da questo lavoro, in via di pubblicazione, è emersa la scoperta di un “Muro castellano” situato dietro l’attuale Casa Famiglia Santa Gemma, che getta nuova luce su questo lato dell’antico Castello.
Sabato 11 e domenica 12 si sono viste lunghe file di visitatori al Torrione, aperto in collaborazione con l’Associazione Culturale “Amici del Paese Alto”, presso il Giardino di Villa Guidi e il Giardino del Palazzo Husson Da Camara, aperti grazie all’accordo con i proprietari e gestori. Compresi nel percorso di visita, solo dall’esterno, anche Palazzo Anelli (Vescovado), Casa Famiglia Santa Gemma, la chiesa di San Benedetto Martire, la Casa del Vento di Marcello Sgattoni, Palazzo Neroni Cancelli. Tutti questi luoghi e le loro storie sono stati raccontati dai bravissimi Apprendisti Ciceroni dei Licei “Mercantini” di Ripatransone e del Liceo Classico “Leopardi” di San Benedetto, che sono stati guidati e appositamente formati dai propri docenti.
Notevole l’apprezzamento da parte dei visitatori, molti dei quali provenienti da fuori città e fuori regione, per gli aspetti storici e culturali di San Benedetto del Tronto, spesso poco noti anche agli stessi sambenedettesi. Tante anche le famiglie e i bambini presenti, anche grazie al clima mite e agli eventi proposti negli stessi giorni dal Comitato festeggiamenti San Benedetto Martire. Due belle giornate all’insegna della cultura e della riscoperta della storia della città.
















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