ACQUAVIVA PICENA – Sabato 27 settembre, alle ore 10:00, la comunità dei fedeli si è ritrovata nella chiesa di San Lorenzo del convento agostiniano di Acquaviva Picena per un momento di profonda spiritualità. La celebrazione della Santa Messa, presieduta da padre Mario Genco, è stata un’occasione speciale per ringraziare il Signore per il dono dei sacerdoti, in particolare per celebrare il settantesimo anniversario di professione semplice di padre Giuliano Del Medico e il cinquantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale di padre Doriano Ceteroni.
A partecipare alla Messa erano presenti anche numerosi confratelli dell’Ordine Agostiniano, familiari, amici e il Procuratore Generale dell’Ordine, padre Ayrton Minardi, insieme al parroco di Acquaviva, don Giuseppe. Il Priore padre Mario Genco ha aperto la celebrazione con parole piene di affetto e gratitudine:
“Questo è un giorno di gioia, in cui insieme ricordiamo e festeggiamo il settantesimo anniversario di professione semplice di padre Giuliano Del Medico, i cinquant’anni di ordinazione sacerdotale di padre Doriano Ceteroni e i settant’anni di vestizione dell’abito agostiniano di padre Eugenio Cavallari. In questa Santa Messa ricordiamo anche i genitori, i cari e tutti i confratelli che ci hanno preceduto nel Regno dei Cieli.”
L’omelia di padre Giuliano è stata un momento toccante, in cui ha voluto esprimere la sua gratitudine a Dio per la sua lunga vita religiosa. Con voce emozionata, ha affermato:
“Reverendissimo parroco, cari confratelli e amici, a settant’anni di vita religiosa rinnovo il mio ringraziamento a Dio per tutti i benefici che ho ricevuto. La vita, la fede, la vocazione religiosa, sacerdotale e missionaria sono doni che non smetto mai di apprezzare. Ti ringrazio, Signore, per il perdono che mi concedi nel sacramento della Confessione e per il Tuo Corpo e Sangue nell’Eucaristia. Un grazie di cuore va anche ai miei superiori, confratelli e amici che mi hanno aiutato a crescere nello Spirito e a servire nell’Apostolato. Invoco su di loro la benedizione del Signore e la ricompensa eterna.”
Nell’omelia, padre Giuliano ha riflettuto anche sul tema della Misericordia di Dio: “Chiedo perdono per il male che posso aver fatto nella mia vita. Mi sento in dovere di chiedere perdono per non aver amato Dio come merita. Ma una cosa mi consola e mi dà speranza: la Sua bontà infinita. Non è facile vivere la vita religiosa, ma ho sempre sentito la Sua presenza accanto a me, come una mano che mi sostiene nelle difficoltà. La lode e il mio sincero ringraziamento vanno a Lui, perché la Sua grazia è stata la mia forza, come fu per Davide contro Golia.”
Riflettendo sulla figura di Sant’Agostino, padre Giuliano ha sottolineato la connessione spirituale che ha con il Santo fondatore dell’Ordine Agostiniano: “Sant’Agostino mi ha sempre affascinato, e come lui, riconosco i miei errori. Come lui, ho sempre cercato la verità e la pace nel cuore. Se Agostino ha detto: ‘Tardi ti ho amato, bellezza infinita’, io ripeto: ‘Troppo poco ti ho amato, Amore infinito’.”
Concludendo la sua omelia, padre Giuliano ha rimarcato l’importanza di affidarsi totalmente alla volontà di Dio: “Solo Tu, Signore, sei la Via, la Verità e la Vita. Solo sul Tuo amore e sul Tuo perdono dobbiamo camminare. La vita religiosa è fatta di croci, ma nessuna croce è pesante come la Tua. Per tutti i benefici ricevuti, il mio grazie sincero e per sempre a Te, Dio, e alla Tua e mia Madre Maria Santissima.”
Anche padre Doriano ha voluto condividere una riflessione profonda in occasione del suo cinquantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale: “Nel santino che vi ho donato, che è lo stesso che ricevetti il giorno della mia ordinazione, si legge: ‘Fa, o Signore, che vedendo me, riconoscano Te.’ Oggi, dopo cinquant’anni di ministero, posso dire con le parole di Sant’Agostino nelle sue Confessioni: ‘Ed io, superbo e presuntuoso, andavo sull’onda del vento, portato qua e là, mentre Tu, Signore, all’ombra, mi pilotavi’. Riconosco, come padre Giuliano, la Misericordia di Dio che ogni giorno mi guida, perdonando i miei peccati e le mie mancanze.”
Infine, un pensiero biografico: padre Giuliano Del Medico è nato a Monterubbiano, in provincia di Fermo, e ha emesso la sua professione semplice il 26 settembre 1955. Padre Doriano Ceteroni è originario di Capodarco di Fermo, e il 23 agosto 1975 è stato ordinato sacerdote.















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