GROTTAMMARE – Con la seconda serata di ieri si è concluso il Festival Comico Cabaret Amoremio. L’intrattenimento è iniziato sulle note della band femminile Swing&Roll, che ha introdotto il presentatore Roberto Lipari. Dal palco, Lipari ha scherzato con il pubblico con la sua consueta arguzia, divertendo e mettendo a proprio agio i presenti, dicendo: «Voi non sarete un pubblico sfruttato come quello dei concerti. Ai concerti la gente deve cantare».
All’inizio della manifestazione è stato ricordato Mario Carotenuto, grande comico italiano scomparso, al quale nel 1991 era stato assegnato un premio. Alla moglie Gabriella è stato offerto un omaggio floreale da parte dell’amministrazione comunale, che ha ringraziato tutti per l’affetto dimostratole.
Dopo la presentazione della giuria tecnica, presieduta da Alessandro Bardoni e con la partecipazione del noto cantante lirico locale Andrea Concetti, si è passati alla gara.
Il primo concorrente a esibirsi è stato Naveen Casera, che ha scherzato sulla sua doppia provenienza, indiana e bergamasca, zona dove attualmente risiede. «A Bergamo», ha detto divertendo il pubblico, «si lavora così tanto che anche i cinesi scappano». Sono seguiti, in ordine, Monir Ghassem, Sara Flamment, Gianluca Arena, Bruno Chessa, Giulia Vittoria Cavallo, Graziana Allegra e infine Serafino Iorli; tutti bravi e coinvolgenti.
Il primo momento d’onore si è concretizzato con l’assegnazione del Premio Speciale Uniqa alla brillante conduttrice televisiva Andrea Delogu, riconosciuta per la sua professionalità, le eccellenti capacità comunicative e l’autenticità. A lei è stata donata anche una vignetta di Maicol e Mirco.
La scaletta ha poi dato spazio a un altro ospite d’onore, Francesco Paolantoni, vincitore nel 1987 del primo premio. L’attore ha divertito il pubblico con momenti di rara comicità, offrendo anche una versione rivisitata in chiave comica della Divina Commedia.
La serata ha mantenuto un alto livello artistico grazie alle esibizioni del trio La Ricotta e di Massimo Lopez. Quest’ultimo è stato insignito del premio “Arancia d’Oro” alla carriera e, nel ringraziare tutti, ha ricordato momenti significativi della sua vita artistica, indissolubilmente legata al trio Lopez, Marchesini e Solenghi, che ha prodotto una comicità unica nella storia culturale italiana.
Il sindaco di Grottammare, nel consegnargli l’onorificenza, gli ha riconosciuto il dono di «aver fatto della comicità un’arte capace di farci ridere fino alle lacrime».
Il momento conclusivo ha visto la selezione del podio vincente, interamente al femminile, con Graziana Allegra che ha conquistato meritatamente il gradino più alto.
La vincitrice della 40ª edizione del Festival ha affrontato con intelligenza un tema sensibile, drammatico ma reale: la mafia. Ha utilizzato l’autoironia per denunciare la discriminazione e la sofferenza subite in prima persona, senza mai rinunciare al diritto di autodeterminarsi.
La manifestazione si è conclusa con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: in primis il direttore artistico Luca Sestili, il Comune di Grottammare, gli sponsor e tutti i partecipanti, dando appuntamento all’anno prossimo.






















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