
Esplode la festa a Gaza dopo l’annuncio dell’accordo raggiunto tra Hamas e Israele, mediato da USA, Qatar ed Egitto. Molti palestinesi, riferiscono diverse agenzie, sono scesi in strada per festeggiare.
Una folla di persone si è radunata fuori dall’ospedale al-Aqsa a Deir el-Balah, così come in altre zone dell’enclave palestinese. Gioia anche tra i circa 500 rifugiati nella parrocchia della Sacra Famiglia, l’unica cattolica della Striscia, come conferma il parroco, padre Gabriel Romanelli: “Qui a Gaza siamo tutti molto contenti. Ora la gente comincia a nutrire la speranza di ritornare nelle proprie case, per chi ancora le ha, e di capire cosa sia rimasto e come ricostruire e ripartire. Per tutti significa anche tornare a vivere senza l’incubo continuo di aerei, bombe, combattimenti e violenza. Tutti sperano nella tenuta della tregua anche se sappiamo che sarà un percorso molto lungo e complicato. All’annuncio dell’accordo abbiamo elevato la nostra preghiera di pace e domani mattina celebreremo una Messa di ringraziamento per la tregua, chiedendo pace per tutti gli operatori impegnati sul campo a garantire sollievo alla popolazione. Ringraziamo tutti quei milioni di persone che nel mondo si impegnano per essere chiamati figli di Dio”.




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