Di Remigio Giannetti

RIPATRANSONE – “Nu somaro, na sorga e nu leó”, tre sagome sgangherate di cartapesta una corsa sfrenata lungo Corso Vittorio Emanuele. É così che si sfidano le 3 “logge” del carnevale ripano sotto lo sguardo del “signor carnevale” che dall’alto della sua casa guarda i suoi concittadini fare baldoria. Risale ai primi anni del secolo scorso la tradizione che vuole la veste del simbolo del carnevale ripano, indossata da un nobile decaduto vestito di tuba e frac che lascia la sua casa del quartiere agello, dopo l’ennesima litigata con la moglie, per andarsi a divertire al carnevale.
Trova così dimora nel cuore del quartiere di monte antico dove dal 1924 quasi ininterrottamente viene allestita la casa di carnevale.

Domenica festa in piazza con musica e balli di gruppo con DJ e animazione a cura degli straripani. A seguire il primo palio delle logge e per concludere si festeggerà tutti insieme.
Lunedì carnevale dei bambini al palazzetto dello sport.
Martedì continua la festa in piazza con musica balli e tanta allegria aspettando la premiazione delle maschere e del palio per concludere con la fiaccolata di chiusura del carnevale.

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