Il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi (Cnop) accoglie con favore l’accordo raggiunto ieri, 30 Dicembre 2025, in Conferenza Stato-Regioni sul Piano di azione nazionale per la salute mentale 2025–2030, “un provvedimento atteso da anni, che introduce novità rilevanti per la professione e per i cittadini”.

Dopo dodici anni, il tema torna al centro della discussione politica e dell’azione di governo. Il Piano è il risultato di un percorso di confronto che ha coinvolto il Cnop, i coordinamenti territoriali e i gruppi di lavoro dedicati e rafforza il ruolo della psicologia come componente essenziale del Servizio sanitario nazionale.

Tra i punti qualificanti, una definizione più attenta della funzione dello psicologo nei consultori, il riconoscimento della psicologia di assistenza primaria come servizio di prossimità nei Distretti sanitari e nelle Case della comunità e il ruolo delle Scuole di specializzazione pubbliche.

“È una scelta attesa e necessaria – afferma la presidente del Cnop, Maria Antonietta Gulino – che valorizza la prevenzione e la presa in carico precoce del disagio. Ora è essenziale che il Piano sia accompagnato da risorse adeguate e continuative”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *