Scarica la lettera del Vescovo Gianpiero Palmieri: Invito conclusione Giubileo

DIOCESI – Le Chiese di San Benedetto del TrontoRipatransoneMontalto e di Ascoli Piceno si preparano a vivere giorni intensi di fede, gratitudine e preghiera. In un messaggio rivolto ai fedeli, il vescovo  Gianpiero Palmieri richiama il significato profondo del tempo di Avvento e della Novena di Natale, periodo in cui il cuore dei credenti si apre ad accogliere la Parola che “vuole diventare carne nella nostra carne”.

In questo clima, il Vescovo invita le comunità diocesane a unirsi per dire un corale “grazie al Signore” al termine dell’Anno Giubilare, iniziato da papa Francesco e che si concluderà il prossimo 6 gennaio.

Due gli appuntamenti previsti:

  • sabato 27 dicembre alle ore 16.00, nella Cattedrale Santa Maria della Marina a San Benedetto del Tronto;

  • domenica 28 dicembre alle ore 16.00, nella Cattedrale di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno, in occasione della Domenica della Santa Famiglia di Nazareth.

La scelta di questa data, la domenica della S. Famiglia di Nazareth, sottolinea mons. Palmieri, non è casuale. Essa richiama il cuore dell’esperienza del perdono giubilare: riscoprire che la Chiesa è famiglia, una casa per tutti. Una vocazione che riguarda ogni persona, anche chi vive solo, e che chiama ciascuno a “fare famiglia” con i propri fratelli e sorelle. Per questo motivo, tutte le famiglie sono invitate a partecipare a questa celebrazione di ringraziamento, affidando in particolare alla intercessione di Maria e Giuseppe le situazioni più fragili e ferite.

Il Vescovo rivolge poi un ulteriore invito alla preghiera in occasione della Giornata Mondiale della Pace, il 1° gennaio 2026, alle ore 18, nella chiesa di Sant’Agostino ad Ascoli Piceno, dove è custodita l’immagine della Madonna della Pace.

Vescovo Palmieri: “La sorgente della pace è il Signore Risorto e tutti siamo chiamati a cancellare dal nostro cuore l’arma della violenza e del rancore”.

Il titolo del messaggio di papa Leone – “La pace sia con tutti voi. Verso una pace disarmata e disarmante” – ricorda che la vera sorgente della pace è il Signore Risorto. Anche quest’anno, alla veglia di preghiera saranno invitati gli amministratori del territorio.

Il messaggio del Vescovo si conclude con un augurio: “Dal più profondo del cuore, ancora una volta, buon Natale a tutti”.

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