Provincia, focus sulle criticità provocate dall’innevamento su A14,

ASCOLI PICENO – Focus sulle criticità provocate dall’innevamento su A14, strade ANAS e provinciali durante la stagione invernale. Pronta la risposta del sistema di Protezione Civile.

Nella mattinata di ieri, in Prefettura, nel corso di una riunione presieduta dal Prefetto di Ascoli Piceno, è stato svolto un focus sulle criticità registrate lungo l’A14, sulle strade ANAS e sulle provinciali durante la stagione invernale in caso di innevamento.

Nel confronto tra Prefettura, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, enti proprietari delle strade (VII Tronco A14, Anas e Provincia) e i Comuni competenti per territorio (Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima, Arquata del Tronto, Offida, Ripatransone), sono state analizzate le procedure da adottare e i mezzi disponibili per garantire la transitabilità dei tratti statali (SS16 e Salaria) e provinciali in caso di blocco della circolazione dei mezzi pesanti sull’A14, dovuto a innevamento o incidenti stradali.

È stata richiesta la massima tempestività negli interventi da parte di ANAS, della Provincia e dei Comuni interessati, sia nell’attivazione dei presìdi operativi e dei prefiltraggi sia nel monitoraggio delle aree di stoccaggio, qualora si verificasse un blocco della viabilità dei mezzi pesanti sull’A14.

Il Prefetto ha ricordato che è già attiva una chat WhatsApp del COV, attraverso la quale è possibile garantire un raccordo immediato tra tutti gli enti e gli uffici coinvolti, per lo scambio tempestivo di informazioni sui tratti viari critici all’interno del territorio provinciale.

È stata inoltre prevista l’attivazione delle funzioni di supporto relative al volontariato, alla circolazione e viabilità e della Sala Operativa Integrata, in accordo con la Regione Marche, in caso di allerta arancione per neve – fase di stato di attenzione. L’obiettivo è monitorare l’evoluzione delle condizioni meteorologiche avverse e predisporre gli interventi di soccorso e assistenza agli automobilisti, anche tramite il volontariato di protezione civile, su disposizione del competente ufficio regionale.

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