GROTTAMMARE – Nella mattinata dell’8 dicembre, nella chiesa dell’Unità Pastorale di San Pio V e San Giovanni Battista di Grottammare, si è svolta la tradizionale celebrazione dedicata alla solennità dell’Immacolata Concezione, occasione scelta anche per il consueto tesseramento annuale della Confraternita dell’Addolorata.
A presiedere la Santa Messa è stato Don Joseph Bahane, che durante l’omelia ha ricordato il ruolo unico di Maria nella storia della salvezza: “La Madonna non ha conosciuto la morte. È stata pensata così fin dall’inizio, perché destinata ad accogliere Gesù, che è Dio”, ha affermato il sacerdote.
Don Joseph ha quindi approfondito il parallelismo tra Eva e Maria, definendo la Vergine come la “nuova Eva”: “Grazie a lei – ha spiegato – il serpente non potrà avere la vittoria su di noi. Fin dall’inizio della storia umana, mentre Eva, tentata dal male, ha generato una discendenza di peccatori, Maria è venuta a indicarci suo Figlio Gesù e a guidarci verso la salvezza”.
Alla celebrazione erano presenti confratelli e consorelle dell’Addolorata, insieme a numerosi fedeli che, nonostante il freddo pungente della mattina, hanno riempito la chiesa per partecipare al momento di preghiera comunitaria.
La funzione si è conclusa con un canto alla Madonna, sigillando una ricorrenza molto sentita dalla comunità grottammarese.









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