ASCOLI PICENO – In occasione dell’anniversario della canonizzazione di San Benedetto Menni, fondatore delle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, Villa San Giuseppe ha celebrato il Santo dell’Ospitalità con una solenne liturgia, alla quale hanno partecipato numerosi ospiti della struttura, collaboratori, suore e tanti fedeli provenienti dall’esterno, uniti nella preghiera.

La Santa Messa, che coincide con la memoria liturgica della Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria, è stata presieduta dal Vescovo Emerito, Sua Eccellenza Monsignor Piero Coccia, affiancato dal parroco Don Giampiero Cinelli e da Don Giovanni.

Durante l’omelia, il Vescovo ha messo in luce tre aspetti fondamentali della vita e della missione di San Benedetto Menni, ispirati alla vita di Maria: l’accoglienza, l’ascolto e l’attenzione al prossimo. Così come la Madre di Dio ha accolto il messaggio divino e ha accompagnato con cura il Figlio, Padre Menni ha risposto concretamente alle necessità dei più sofferenti, curandone con dedizione la salute fisica e spirituale.

Al termine della celebrazione, tutti i presenti si sono recati all’esterno per la benedizione di una statua del Fondatore, posta all’ingresso della Casa. Un simbolo tangibile dell’accoglienza e dell’assistenza che ancora oggi caratterizzano la missione delle Suore Ospedaliere.

Da oltre 140 anni le Suore assistono persone con patologie psichiatriche e dipendenze da sostanze, offrendo percorsi di riabilitazione post-acuzie sia per problemi psichiatrici sia per dipendenze da alcol e sostanze. Villa San Giuseppe dispone oggi di 95 posti letto e di un sistema ambulatoriale completo, con professionisti qualificati tra cui psichiatri, psicologi e tecnici della riabilitazione psichiatrica.

Un anniversario, quindi, non solo di memoria, ma di conferma dell’impegno quotidiano nella carità e nell’accoglienza, valori che rendono viva l’eredità di San Benedetto Menni.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *