(Foto Consiglio europeo)

Costa e Zelensky (Foto Consiglio europeo)

Il presidente del Consiglio europeo aggiunge: “La Russia dovrebbe prenderne atto; l’Ucraina disporrà delle risorse finanziarie necessarie per difendersi dall’aggressione russa nel prossimo futuro. Ora è necessario lavorare sugli aspetti tecnici, legali e finanziari del sostegno europeo, e torneremo su questo tema al Consiglio europeo di dicembre”. È chiaro a tutti che la guerra non terminerà presto, nonostante le richieste e le aspettative del Presidente Zelensky, ieri a Bruxelles, e le vane promesse di Donald Trump.
“In secondo luogo, abbiamo adottato il 19° pacchetto di sanzioni, che aumenterà la nostra pressione sulla Russia e danneggerà ulteriormente la sua macchina da guerra”. Sanzioni promesse anche dagli Usa, scatenando la reazione di Putin.
“In terzo luogo, gli Stati membri hanno concordato di rafforzare le misure e coordinare le azioni per smantellare la flotta ombra russa. In sintesi: continuiamo a utilizzare tutti i mezzi a nostra disposizione per mettere l’Ucraina in una posizione di forza se e quando inizieranno i negoziati con Putin. Speriamo che questo momento arrivi presto. Ma, indipendentemente dalle circostanze, il nostro messaggio è chiaro: l’Europa non deluderà l’Ucraina”. La tanto attesa decisione sull’utilizzo degli asset russi per finanziare l’Ucraina è stata ancora una volta rinviata: ma su questo Costa ha glissato, decisione rimandata. Così come nessuno ha promesso, come richiesto da Zelensky, soldati e altri missili.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *