COLONNELLA – Una vita eccezionale quella del centenario Abramo Rossi, che domani sarà coronata da un ulteriore evento eccezionale: il sottotenente a titolo onorifico dell’Arma dei Carabinieri, colonnellese di origine ed  eroe della Seconda Guerra Mondiale, già Medaglia d’Onore come Volontario della Libertà, è stato invitato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia che si terrà domani, Venerdì 19 Settembre 2025, alle ore 12:00, presso il Palazzo del Quirinale a Roma, per celebrare insieme la Prima Giornata degli Internati Italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Si tratta della prima celebrazione ufficiale, dopo il riconoscimento della Legge n. 6 del 13 Gennaio 2025, con la quale la Repubblica Italiana istituisce la speciale ricorrenza per il 20 Settembre di ciascun anno, giorno nel quale Hitler modificò la condizione dei prigionieri di guerra italiani, catturati dopo l’armistizio dell’8 Settembre, in quella di internati militari. Il fine dell’iniziativa – come sancito nell’art.1 della legge stessa – è quello di “conservare la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, internati nei campi di concentramento, ove subirono violenze fisiche e morali e furono destinati al lavoro coatto a causa del proprio rifiuto di collaborare con lo Stato Nazionalsocialista e con la Repubblica Sociale Italiana, dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943″. La giornata ha anche lo scopo di “onorare la memoria di tutti i militari italiani uccisi a causa di tale rifiuto“.

Abramo Rossi, che lo scorso Marzo ha compiuto 101 anni, è stato uno di questi eroi: dopo essere stato deportato e costretto al lavoro coatto in un campo di concentramento austriaco, disse no alle lusinghe dei nazisti che lo volevano al loro fianco, incurante di mettere a rischio la sua vita per difendere i valori di libertà, giustizia e uguaglianza. Valori che per decenni ha divulgato nelle Scuole di ogni ordine e grado: da anni, infatti, si reca nelle Scuole Medie, nei Licei e nelle Università per raccontare la sua testimonianza. Ospite di numerosi consessi ragguardevoli, a Gennaio 2024 lo è stato anche del Parlamento Europeo.

Attualmente residente a Pescara, dove vive con la moglie, Rossi nel Luglio 2024 aveva ottenuto la cittadinanza onoraria di Colonnella “per l’impegno in azioni di alto valore a vantaggio della Nazione e dell’Umanità intera, meritevole ed encomiabile”. É quindi motivo di grande orgoglio per tutti i Colonnellesi sapere che un loro concittadino domani riceverà il saluto del Presidente Mattarella.

L’evento, di incommensurabile  valore umano, contiene anche un grande valore storico, in considerazione del fatto che sono pochi i testimoni ancora viventi della Seconda Guerra Mondiale. Rossi è infatti una fonte storica preziosa, oltre che un esempio di alto valore civile, che ancora oggi, alla veneranda età di 101 anni e mezzo, prosegue la sua opera di divulgazione in ogni luogo e circostanza in cui gli è possibile partecipare.

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