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DIOCESI – Dove finiscono i soldi che ogni anno milioni di italiani destinano alla Chiesa cattolica con una semplice firma per l’8×1000? Questa è la domanda da cui nasce il viaggio nella Diocesi di Ascoli Piceno, insieme a Paride Petrocchi, missionario digitale, per scoprire come vengono impiegati quei fondi e quale impatto hanno sul territorio.

Petrocchi ci spiega: “Questo video nasce all’interno della Chiesa di Ascolta, che possiamo considerare la casa dei missionari digitali d’Italia. Il video è stato progettato e realizzato dalla fraternità Le Grain De Blè.
L’iniziativa parte da una precisa volontà: l’8×1000 nazionale ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione, a livello locale, per raccontare in modo chiaro e trasparente come vengono utilizzate le risorse economiche nelle varie diocesi.
Ogni diocesi è stata coinvolta: sono stati contattati i missionari digitali e a ciascuno di loro è stato chiesto di realizzare un breve reportage o un’inchiesta. Il nostro è solo il primo passo di un progetto molto più ampio.”

Questa iniziativa vuole offrire ai fedeli e ai cittadini un racconto trasparente, andando oltre le cifre e mostrando i volti, le storie e i progetti che prendono vita grazie ai fondi dell’8×1000.

Dai restauri delle chiese storiche al sostegno delle famiglie in difficoltà, passando per le opere di carità e le missioni sociali: dietro ogni firma c’è un impatto concreto sul territorio.

L’8×1000 rappresenta una delle principali fonti di sostegno per la Chiesa cattolica italiana, ma spesso i contribuenti non conoscono esattamente come vengono utilizzati quei soldi.
Con questo progetto, la Chiesa punta a raccontare con immagini e storie reali come le risorse vengono trasformate in iniziative che toccano da vicino la vita delle persone.

La Casa Accoglienza “Sant’Emidio”

L’Emporio diocesano “Madonna delle Grazie”

Giorgio Rocchi

La mensa gestita dall’associazione Zarepta

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