MARTINSICURO – Torna anche quest’anno l’atteso appuntamento con “Cultura e Tradizione tra le Sponde del Tronto”, la manifestazione giunta alla sua settima edizione che celebra il ricco patrimonio culturale, storico, artistico e popolare delle terre attraversate dal fiume Tronto, da sempre confine naturale tra Marche e Abruzzo e, al tempo stesso, ponte tra culture.

L’edizione 2025 si svolgerà dal 22 al 24 agosto con un programma denso di iniziative pensate per favorire l’incontro, la condivisione e la riscoperta delle tradizioni locali. «Con questo evento vogliamo ricordare che il Tronto, più che un confine, è un ponte tra culture che nei secoli si sono contaminate e arricchite reciprocamente», sottolineano il sindaco Massimo Vagnoni e la consigliera alla cultura Giuseppina Camaioni.

Promosso dal Comune di Martinsicuro e dalla delegata Camaioni, l’evento gode del patrocinio della Regione Abruzzo, delle Province di Teramo e Ascoli Piceno, oltre che dei Comuni di Giulianova, Teramo e Ascoli Piceno. Importanti anche le collaborazioni, tra cui quelle con Slow Food Terre Teramane, Slow Food Piceno – San Benedetto – Valdaso e l’Associazione GAMA. La manifestazione rientra nel cartellone degli eventi estivi dedicati alla valorizzazione delle identità territoriali.

Visite guidate tra Rinascimento e patrimonio

L’apertura sarà dedicata all’arte e alla storia con due visite guidate speciali sul tema del Rinascimento.

  • 22 agosto: Giulianova e Teramo, con la guida del prof. Alberto Melarangelo.

  • 23 agosto: Ascoli Piceno, con il prof. Stefano Papetti.

Un’occasione preziosa per ammirare i tesori rinascimentali dei tre centri storici e approfondire il ruolo che questi territori ebbero nella diffusione dell’arte e della cultura umanistica tra Adriatico e Appennino.

Domenica 24 agosto: convegni, tradizioni e sapori

La giornata conclusiva si svolgerà nella suggestiva cornice della Torre Carlo V a Martinsicuro, all’interno della Casa Doganale.

Alle 18:00 il convegno “Il Rinascimento tra le sponde del Tronto: patrimonio storico-artistico” vedrà il dialogo tra due studiosi di rilievo nazionale:

  • il prof. Stefano Papetti, storico dell’arte, conservatore dei Musei Civici di Ascoli Piceno e autore di numerose pubblicazioni;

  • il prof. Alberto Melarangelo, studioso di arte abruzzese e promotore di iniziative culturali sul territorio teramano.

A seguire, l’incontro “La maialatura, giorno di festa” racconterà un’antica tradizione contadina attraverso le testimonianze del prof. Antonio Attorre, docente universitario, giornalista e autore per Slow Food Editore, e del dott. Matteo Di Natale, studioso delle tradizioni popolari della Val Vibrata. La conduzione dell’intera serata sarà affidata alla giornalista Carla Dragoni.

La conclusione sarà affidata a “Elogio al suino: tradizione e sapori antichi”, con degustazioni curate da Slow Food Terre Teramane e Slow Food Piceno – San Benedetto – Valdaso. In cucina gli chef Gianmarco Di Girolami del Ristorante & BlobCaffè di Offida e Margherita dell’Agriturismo Terra di Ea di Tortoreto, affiancati dai cuochi delle mense comunali di Martinsicuro che prepareranno dolci tipici della tradizione.

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