MARTINSICURO – Martinsicuro si è confermata, ancora una volta, cuore pulsante della solidarietà e dell’impegno civile. Domenica 3 agosto, la cittadina ha accolto con entusiasmo la VII edizione di “Remiamo insieme contro la violenza sulle donne”, promossa dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo e dall’Associazione “Uomini, Donne e Eroi del Mare”, con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo.

Un’ondata di partecipazione ha attraversato la costa teramana: decine di imbarcazioni a remi sono partite in contemporanea da sette comuni, da Martinsicuro a Silvi, dando vita a un gesto simbolico di grande forza emotiva e civica. A Martinsicuro, cittadini, turisti e istituzioni hanno risposto con una presenza massiccia e calorosa.

Una partecipazione corale che fa la differenza

Isabel Marchegiani, presidente della CPO di Martinsicuro, ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’iniziativa:
“Anche quest’anno abbiamo vissuto una manifestazione sentita e partecipata. La presenza della Presidente della CPO regionale Rosa Pestilli, della Presidente provinciale Erika Angelini, del Viceprefetto Federico Malavasi, del Vicario del Questore Alessandro Di Blasio e del Consigliere regionale Emiliano Di Matteo è per noi motivo di orgoglio. Ringrazio anche le sei ‘sorelle costiere’: è solo attraverso una sinergia reale che possiamo amplificare l’efficacia del nostro messaggio contro la violenza di genere.”

Un messaggio che unisce tutta la Regione

Rosa Pestilli, presidente della CPO regionale, ha sottolineato l’importanza dell’azione collettiva:
“La violenza contro le donne è un problema che riguarda tutti. Ogni gesto conta: un’iniziativa, uno sguardo, una parola possono innescare un cambiamento. È fondamentale educare al rispetto reciproco. Solo insieme possiamo promuovere una cultura del rispetto che sostituisca quella della sopraffazione.”

Sulla stessa linea, Erika Angelini, presidente della CPO provinciale, ha ricordato il lavoro concreto svolto sul territorio:
“Anche quest’anno l’evento ha dimostrato quanto sia centrale la sensibilizzazione. Il Comune di Martinsicuro, con il suo sportello di ascolto, rappresenta un presidio importante nella Val Vibrata. Ad oggi, quattro donne sono state prese in carico dal Centro Antiviolenza ‘La Fenice’. Continueremo a lavorare in rete, con impegno e determinazione. Un grazie particolare va all’Avv. Isabel Marchegiani per il suo instancabile operato.”

Istituzioni e cittadinanza, un fronte comune

Anche il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa:
“È motivo di grande orgoglio vedere la nostra comunità così coesa e partecipe. La lotta alla violenza sulle donne è una priorità che non ammette pause. Manifestazioni come questa rappresentano un esempio di cittadinanza attiva. Grazie alla Commissione Pari Opportunità comunale, e in particolare alla presidente Marchegiani, per il lavoro costante e concreto sul territorio.”

Una costa unita per dire no alla violenza

L’iniziativa ha idealmente cucito insieme il litorale teramano, con punti di partenza simbolici lungo tutta la costa. Un unico filo umano ha unito comunità diverse in un abbraccio collettivo e determinato, che ha trasformato la remata in un atto di consapevolezza, impegno e speranza.

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